Come pianificare correttamente la rotta di navigazione

La scelta della destinazione è fondamentale per la buona riuscita del viaggio. È così che si determinano tutte le opzioni a disposizione quando si pianifica l'itinerario. Il primo passo di un velista dovrebbe quindi essere quello di ricercare le destinazioni in base all'esperienza dell'equipaggio, alle condizioni meteorologiche e alle date di viaggio.

Se non lo fate, potreste facilmente finire per andare in Italia in agosto, quando tutto il Paese è in vacanza, e trascorrere il viaggio stipati come sardine. Allo stesso modo, nell'Egeo i venti di Meltemi soffiano nei mesi di luglio e agosto, trasformando la vostra vacanza in barca a vela in un vero e proprio incubo.

Prima di prenotare la vostra barca, è bene porsi alcune domande e scegliere la destinazione e l' itinerario di conseguenza. In questo modo, vi assicurerete di portare con voi solo meravigliosi ricordi condivisi e progetti su dove andare in seguito.

1. Quali sono le aspettative di ogni membro dell'equipaggio?

Se desiderate una vacanza in barca a vela attiva e adrenalinica, sarete entusiasti di una destinazione diversa da chi sta pianificando una crociera rilassante con un gruppo di amici.

L'equipaggio è eterogeneo? È possibile che a bordo ci siano avventurieri che vogliono navigare dalla mattina alla sera al motto di "più il vento e le onde sono grandi, meglio è", ma anche chi desidera fare il bagno in baie deserte, fare snorkeling, andare a caccia di conchiglie e passare le serate all'ancora lontano dalla civiltà. Forse avrete anche amici che vogliono solo passare tutto il giorno ormeggiati nei porti, frequentando ristoranti, bar e discoteche.

In questi casi è ovviamente molto difficile conciliare le aspettative di tutti. La soluzione ideale è incontrarsi prima di prenotare la barca e cercare di raggiungere un compromesso che possa piacere a tutti, anche se sembra impossibile.

2. Di quali infrastrutture nautiche e condizioni di navigazione ho bisogno?

Un velista esperto preferirà un luogo con condizioni più impegnative e un vento forte, ma non avrà problemi di maltempo o di infrastrutture insufficienti. I principianti apprezzano l'abbondanza di porti sicuri, servizi di alta qualità e tempo prevedibile.

Per questo motivo, al momento della scelta, dovreste informarvi anche sulle infrastrutture per la nautica da diporto. Se siete abituati alla vasta rete di ormeggi e porti della Croazia, potreste essere colti di sorpresa in Grecia. Cercate i potenziali ancoraggi lungo la rotta e pianificate il vostro viaggio in base ad essi (ad esempio, scegliendo un'isola con un ormeggio riparato da vari lati).

3. Cosa volete sperimentare durante il viaggio?

Volete immergervi completamente nella navigazione a vela o volete combinarla con altre attività? Gli appassionati di immersioni si innamoreranno di una località che brulica di vita sotto le onde, altri saranno affascinati da luoghi ricchi di monumenti storici o da scenari naturali accattivanti. Scegliete la località ideale in base agli interessi e alle esigenze dell'equipaggio, in modo che ce ne sia per tutti i gusti.

4. Quante miglia nautiche vogliamo percorrere?

Si possono percorrere 80 o 400 miglia nautiche in una settimana. La prima promette una navigazione confortevole e rilassante di due ore al giorno. Per il resto della giornata potrete fare il pieno di nuoto, snorkeling, romanticismo e riposo.

La distanza più lunga richiederebbe 10 ore di navigazione al giorno, lunghe traversate a motore o sotto le vele. Probabilmente vivrete un'esperienza di navigazione straordinaria, vedrete molti posti e farete molte esperienze, tra cui purtroppo il mal di mare e la difficoltà di dormire di notte con il mare mosso. In una cabina di prua, può essere difficile come cercare di addormentarsi in una lavatrice.

5. Navigherete con i bambini?

Lefamiglie con bambini apprezzano il tempo stabile, il mare calmo e caldo e le baie sabbiose e deserte accessibili solo via mare. Scegliete l'itinerario in modo da poter fare delle soste adeguate lungo il percorso. Le uscite giornaliere in barca a vela devono essere brevi, per evitare che i bambini si annoino. Navigare con tempo calmo è l'ideale per evitare che le mamme si preoccupino della sicurezza dei bambini.

I bambini apprezzano anche le attività fuori dalla barca. Scegliete una località in cui i bambini possano esplorare isole, fortezze deserte e fari, rinfrescarsi con un gelato o divertirsi con i loro giochi d'acqua. Se i bambini sono più grandi, è importante trovare luoghi interessanti per lo snorkeling e l'esplorazione. Consultate anche il nostro itinerario di navigazione a misura di bambino.

6. Quando si salpa? Quali saranno le condizioni meteorologiche?

Scegliete la destinazione in base alle date di partenza. Una buona scelta può portare la vostra vacanza in barca a vela a un livello completamente nuovo e risparmiarvi molte preoccupazioni. Considerate attentamente le condizioni meteorologiche e di vento previste quando fate la vostra scelta.

• È alta stagione nella destinazione scelta? Preparatevi a porti turistici affollati e a prezzi più alti. Tuttavia, in autunno si può navigare a prezzi più bassi e si può vedere di più. Date un'occhiata al nostro articolo sui 5 motivi per salpare in autunno. E se volete scoprire quali destinazioni autunnali scegliere per un clima piacevole e venti favorevoli, date un'occhiata a - La navigazione autunnale: destinazioni top, barche a noleggio e consigli.
• Nelle date prescelte ci sono spesso venti sfavorevoli nella destinazione che preferite? In tal caso, sarebbe meglio scegliere un'altra data, soprattutto se siete relativamente inesperti.
• Viaggiate con bambini? Amate nuotare? Informatevi anche sulla temperatura dell'aria e dell'acqua.
• Vi piace esplorare l'entroterra e volete sperimentare una vera navigazione? Partite in primavera. Al di fuori dell'alta stagione, potrete godere di un'ottima navigazione e di prezzi più bassi.

7. Che dimensioni di barca voglio e qual è il suo pescaggio?

Scegliete i luoghi che volete visitare tenendo conto delle dimensioni e del pescaggio della barca. Se amate i piccoli porti di pesca, non potrete entrare in questo tipo di porti con un catamarano o una barca di 57 piedi. Anche una barca da regata con un pescaggio di 2,7 metri potrebbe non essere la scelta giusta. Questo riguarda soprattutto i vecchi porti di Grecia, Spagna, Francia, Turchia e Italia.

8. Navigare fuori dai sentieri battuti

In ogni regione di navigazione, ci sono rotte standard che la maggior parte delle barche segue e che portano nei luoghi più interessanti e belli. Quando si percorrono queste rotte si rimane affascinati, ma in alta stagione ci sono barche ovunque, un sacco di gente, porti e ormeggi pieni e ristoranti affollati.

Se vi allontanate dai percorsi di navigazione più battuti, avrete la possibilità di scoprire piccole baie senza persone né barche, anche in alta stagione. È improbabile che siate completamente soli, ma sarà comunque una grande differenza rispetto alle principali "attrazioni" della nautica.

9. Accessibilità della posizione

Un paradiso terrestre deserto dove poter ormeggiare lo yacht dei vostri sogni rimarrà solo un sogno se non potete raggiungerlo in aereo o in auto.

10. Validità della patente nautica

È diritto esclusivo di ogni Paese decidere se accettare o meno una licenza. Le compagnie di charter spesso decidono in base all'esperienza e all'abitudine. È quindi opportuno verificare se la propria patente è valida nel Paese prescelto o contattarci. Se non avete già una licenza, consultate il nostro confronto delle certificazioni internazionali. Con noi potete anche frequentare il prestigioso corso di vela RYA.

Non fissate l'itinerario in modo definitivo, in modo da lasciare spazio all 'improvvisazione e alla flessibilità in base alle condizioni meteorologiche. È bene anche prevedere un po' di tempo in più e un "giorno di ozio".

Lapianificazione dell'itinerario non si esaurisce con la partenza. In mare, bisogna sempre adattarsi alle condizioni meteorologiche e alla direzione del vento. Se la rotta pianificata non è compatibile con le previsioni meteo, basta cambiarla.

Non ha senso lottare contro il vento forte per ore, quando metà dell'equipaggio soffre di mal di mare e quando si potrebbe sfruttare il vento di coda per navigare comodamente verso un altro bellissimo posto. In breve, la direzione del vento è il fattore decisionale più importante per quanto riguarda la rotta.