Le più belle rotte a vela di una settimana nel Mar Egeo

Le più belle rotte a vela di una settimana nel Mar Egeo

Siete tentati di navigare in Grecia ma non sapete esattamente dove andare? Provate uno dei nostri itinerari di 7 giorni nell'Egeo consigliati per i principianti e per i velisti più esperti.

Il Mar Egeo è la scelta più popolare per i velisti che si recano in Grecia: è facile da raggiungere da Atene, le temperature sono miti, i venti sono costanti e prevedibili e non ci sono maree o forti correnti. Le bellissime isole sono un'ottima occasione per navigare e, dato che non sono troppo distanti tra loro, avrete il tempo di esplorarne diverse durante la vostra vacanza. Date un'occhiata a 3 dei nostri itinerari preferiti.

1. Le Cicladi: la destinazione di navigazione più popolare

Difficoltà dell'itinerario: Media

Percorso: Atene - Capo Sounion - Kythnos (Baia di Kolona) - Serifos - Kythnos (Baia di Agios Stefanos) - Isola di Kea - Capo Sounion - Atene

Lunghezza: 142 miglia nautiche


Poiché le Cicladi sono una delle destinazioni più popolari per la navigazione, non sorprende che siano la nostra scelta principale. Con una superficie totale di oltre 2.500 km², questo arcipelago è composto da 30 isole maggiori e circa 190 isolotti. Meta privilegiata per gli yacht grazie alla loro vicinanza ad Atene (da cui parte la maggior parte dei collegamenti aerei), le isole non sono troppo distanti l'una dall'altra e la navigazione offre davvero una vasta gamma di esperienze. Nel corso di una singola vacanza, è possibile visitare diversi porti e baie in un periodo di tempo relativamente breve.


In termini di navigazione, l'itinerario da noi suggerito è di media difficoltà, senza lunghe traversate. Tuttavia, a volte possono esserci venti più potenti di Meltemi settentrionali o meridionali, che rendono il mare delle Cicladi agitato e l'itinerario non adatto ai principianti. Se il tempo è buono, è perfetto per una crociera rilassante in famiglia e le località selezionate (ad eccezione di Serifos) sono relativamente tranquille. I pernottamenti sono per lo più all'ancora, ma se necessario si possono utilizzare i porti turistici locali. La prima notte all'ancora sarà indimenticabile, trascorsa sotto Capo Sounion, con vista sul monumentale Tempio di Poseidone - sedici colonne doriche che si ergono sul mare.

Giorno 1: Atene -> Capo Sounion

Noleggiate una barca ad Atene, fate scorta di provviste e salpate per Capo Sounion, la punta più meridionale della penisola Attica e parco nazionale dal 1974. Poiché il percorso è di sole 23 miglia nautiche, può essere facilmente coperto in un giorno e la vostra ricompensa sarà uno splendido tramonto sul Tempio di Poseidone, che svetta a sessanta metri sul livello del mare. La spiaggia sotto il promontorio è una meta turistica popolare, ma non dovrete lottare per entrare: basterà tuffarvi nelle acque turchesi direttamente dal ponte della vostra barca. La baia sotto il promontorio può ospitare un gran numero di imbarcazioni e offre un ottimo riparo dai venti settentrionali che prevalgono in luglio e agosto.

Tempio di Poseidone a Sounion, Grecia, al tramonto

Tempio di Poseidone a Sounion, Grecia

Giorno 2: Capo Sounion -> Kythnos (Baia di Kolona)

Partite di buon mattino e sperate di trovare una brezza da nord che vi porti a destinazione: la spiaggia di Kolona sull'isola di Kythnos. È la spiaggia più pittoresca di Kythnos e un luogo ideale per i veri romantici. Ciò che la rende insolita è che la baia è divisa a metà da una stretta striscia di sabbia con acque oceaniche su entrambi i lati (una spiaggia bifacciale). L'ancoraggio è possibile su entrambi i lati, quindi approfittate della giornata per fare un tuffo e rilassarvi. La baia è riparata da tutte le direzioni, ma bisogna comunque fare attenzione alle raffiche da nord. Se non avete voglia di ancorarvi per la notte, recatevi al vicino porto di Merichas per fare rifornimento e godetevi un buon pasto in una delle taverne locali. Scoprite quali sono le prelibatezze da assaggiare in Grecia.

Giorno 3: Kythnos -> Serifos

La prossima tappa del viaggio è Serifos, l'isola dove la bella Danae diede alla luce il figlio di Zeus, Perseo, uno dei più grandi eroi dell'antichità. Potete attraccare la vostra barca al porto di Livadaki, ma assicuratevi che abbiano posto per voi in anticipo. L'ancoraggio nei dintorni di Serifos è riservato agli skipper più esperti: le acque poco profonde e i numerosi cottage possono rendere difficile gettare l'ancora. Se siete alla ricerca di un po' di vita notturna, il porto turistico è una buona base per visitare una delle discoteche del centro. Mentre siete a Serifos, non mancate di visitare Chora, un pittoresco villaggio che è un tipico esempio di architettura cicladica.

Vista panoramica della spiaggia bifacciale di Kolona a Kythnos, in Grecia, dall'isolotto di Aghios Loukas

La spiaggia di Kolona, a Kythnos, in Grecia, è double-face

Giorno 4: Serifos -> Kythnos (Baia di Agios Stefanos)

Con metà della settimana alle spalle, è ora di iniziare a tornare indietro. Sbarcate nuovamente a Kythnos, ma questa volta sulla costa orientale, nella baia di Agios Stefanos, che può offrire riparo da eventuali venti di Meltemi. La spiaggia è in parte sabbiosa, in parte ghiaiosa e offre l'ombra dei tamerici. È un luogo ideale per trascorrere un pomeriggio con i bambini.

Giorno 5: Kythnos -> Isola di Kea

Poiché il vento sarà quasi certamente da nord, la navigazione a 20 miglia nautiche verso l'isola di Kea sarà più interessante. Una volta arrivati, ancorate e rilassatevi con gli altri yacht e le barche nella baia riparata di Koundouros.

Giorno 6: Kea -> Capo Sounion

È arrivato il momento di dire addio alla Grecia e di ritornare esattamente al punto di partenza, sotto il Tempio di Poseidone. Dopo tutto, la Grecia è sinonimo di architettura e mitologia classica.

7° giorno: Capo Sounion -> Atene

Fate colazione all'alba con vista sulle colonne doriche e tornate al porto turistico. La vostra avventura a vela termina qui.

Cos'altro c'è da sapere sulla navigazione in Grecia?

2. Itinerario a vela intorno a Lesbo per principianti

Difficoltà della rotta: Facile

Percorso: Mitilene - Sant'Ermogenis - Baia di Tarti - Baia di Eresos - Baia di Sigri - Molyvos - Mitilene

Lunghezza: 110 NM


L'isola di Lesbo (o Lesbo) si trova nella parte nord-orientale del Mar Egeo. Con una superficie di 1.630 km² e una costa di 320 km, è la terza isola più grande della Grecia e l'ottava del Mediterraneo. Nessuno vuole navigare sempre avanti e indietro e la Grecia offre le condizioni ideali per viaggi a vela di sola andata: si può facilmente trascorrere un'intera settimana in crociera su una delle sue isole e Lesbo offre condizioni di navigazione perfette. Inoltre, a pochi chilometri dalla capitale Mitilene c'è un aeroporto internazionale dove è possibile noleggiare una barca. Facciamo quindi il giro di questa splendida isola, patria dell'antica poetessa greca Saffo e luogo di nascita del temuto pirata ottomano Hayreddin Barbarossa.


Poiché il percorso rimane vicino all'isola e il temuto Meltemi è relativamente mite in questa parte dell'Egeo, è abbastanza facile per i principianti. Tuttavia, si consiglia prudenza, soprattutto alla luce dei venti settentrionali e delle scogliere che circondano Lesbo a causa delle sue origini vulcaniche.

Vista del porto e della città di Mitilene, Lesbo

Mitilene, Lesbo

Giorno 1: Mitilene -> Sant'Ermogene

La prima traversata non è lunga ma, come sempre, è consigliabile acquistare delle provviste prima della partenza. All'arrivo, ancorate nella baia di Saint Ermogenis, che offre un gradito riparo dai venti settentrionali. Tenete però presente che non offre riparo dai venti meridionali. Godetevi il relax sulla spiaggia all'ombra dei pini e degli ulivi e cenate nella taverna locale. Una visita alla vicina chiesa può essere un'esperienza interessante.

Giorno 2: Saint Ermogenis -> Baia di Tarti

Salpate al mattino e godetevi il bagno nelle acque cristalline della baia di Tarti, nella parte meridionale di Lesbo. Sulla spiaggia, potete rinfrescarvi in una delle taverne o fare una serata nel bar locale, ma fate attenzione alle rocce quando entrate nella baia. Se non avete voglia di passare la notte all'ancora, potete prendere in considerazione il vicino porto di Plomari. Se siete tra gli amanti del tipico Ouzo greco, siete sicuramente nel posto giusto. Plomari ospita diverse distillerie e persino un museo.

Giorno 3: Baia di Tarti -> Baia di Eresos

Eresos, il luogo di nascita della poetessa Saffo, è un luogo di ritrovo popolare per le lesbiche, ma ce n'è per tutti i gusti, soprattutto per gli amanti della spiaggia: Eresos vanta la più bella spiaggia di sabbia dell'isola. Anche la città, ricca di ristoranti e bar, merita una visita.

Giorno 4: Baia di Eresos -> Baia di Sigri

Il villaggio di Sigri si trova sulla costa occidentale di Lesbo. Proprio di fronte al villaggio si trova una baia ben protetta dai venti del nord, ideale per l'ancoraggio. Si consiglia di visitare il Museo di Storia Naturale della Foresta Pietrificata di Lesbo.

Giorno 5-6: Baia di Sigri -> Molyvos

Dopo alcuni giorni all'ancora, questa volta vi consigliamo di ormeggiare nel porto vicino alla città di Molyvos. Non solo potrete fare rifornimento, ma una volta a terra in tutta sicurezza, non c'è nulla che vi impedisca di esplorare la zona. E c'è molto da scoprire. La città e il monumentale castello bizantino che la sovrasta sono stati dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.


Si consiglia di soggiornare a Molyvos per due giorni, riservando il secondo giorno per una gita alle vicine sorgenti termali di Eftalou, a soli 10 minuti di taxi. Dopo aver fatto il bagno alternativamente nelle fresche acque marine e termali, vi sentirete davvero rinati, ma non dimenticate di portare con voi calzature adatte perché c'è una spiaggia di ciottoli.

Vista panoramica di Molyvos o Mithimna, un pittoresco villaggio tradizionale sull'isola greca di Lesbo.

Villaggio tradizionale sull'isola greca di Lesbo

7° giorno: Molyvos -> Mitilene

Dopo una giornata di relax alle terme, è il momento di salutarsi e iniziare il viaggio di ritorno, che può essere un po' più impegnativo. La Turchia non è lontana, quindi assicuratevi di rimanere nelle acque territoriali greche. E studiate attentamente le carte nautiche, tenendo d'occhio la vostra posizione: lungo il percorso ci sono scogli, spesso nascosti sott'acqua, e non vorrete tornare in barca con lo scafo danneggiato.

CONSIGLIO DI YACHTING.COM: Siete interessati a navigare in Grecia? Date un'occhiata alla nostra guida alle 7 migliori destinazioni per la vela in Grecia per scoprire i posti migliori da visitare in barca. La Grecia merita davvero di essere visitata! Grazie ai fondali in gran parte sabbiosi, è anche un ottimo posto per gettare l'ancora, quindi non dovrete fare affidamento solo su porticcioli e boe. I greci sono anche molto cordiali e non vogliono solo i vostri soldi. Infatti, spesso non vi fanno pagare nulla per qualche ora al molo: un cambiamento gradito rispetto ad altre destinazioni turistiche.

3. Arcipelago del Dodecaneso: crociera intorno all'isola di Kos, vicino alla Turchia.

Difficoltà dell'itinerario: Difficile

Itinerario: Kos Pserimos - Leros - Astypalaia - Tilos - Kos

Lunghezza dell'itinerario: 219 NM


Un'altra opzione cosiddetta di sola andata è quella di circumnavigare l'isola di Kos. Questa volta, però, l'itinerario non si limiterà a una sola isola, ma comprenderà altre isole dell'arcipelago del Dodecaneso, compreso un viaggio in mare aperto e una traversata notturna. Geograficamente, Kos è più vicina alla Turchia che alla Grecia continentale e anche se la barca a noleggio sarà probabilmente dotata di bandiera turca, assicuratevi di rimanere all'interno delle acque territoriali greche. Dopo tutto, la Turchia non fa parte dell'UE e questo potrebbe essere considerato uno sconfinamento illegale. Durante il viaggio, potreste anche incontrare uno dei cacciatorpediniere che difendono il confine turco e, sebbene secondo le norme COLREG, abbiate il diritto di precedenza quando attraversate il percorso di queste enormi navi, non lo raccomandiamo...

Bandiera greca bianca e blu e vento in un porto greco pieno di navi, Kos, Grecia

Un porto pieno di barche sull'isola di Kos

Giorno 1: Kos

Passeggiate per la capitale dell'isola (o noleggiate una bicicletta in uno dei tanti negozi di noleggio), fate scorta di provviste e non dimenticate di utilizzare i servizi dei negozi locali che saranno lieti di consegnare i vostri acquisti al molo.

Giorno 2: Kos -> Pserimos

In linea d'aria, l'isola di Pserimos dista circa 8 miglia nautiche da Kos ed è praticamente disabitata (c'è un unico villaggio nella parte meridionale dell'isola con circa 80 abitanti fissi). Ancorate nella baia sul lato orientale dell'isola, dove probabilmente sarete da soli, per godervi un po' di pace e tranquillità. Se amate le immersioni, non perdetevi una visita al vicino relitto di una nave da trasporto siriana affondata nel 1997.

Giorno 3-4: Pserimos -> Leros -> Astypalaia

La prossima tappa sarà l'isola di Leros, a circa 34 miglia nautiche. Attraccate al molo della città di Lakki, ricaricate le batterie, acquistate provviste e preparatevi per la traversata notturna verso l'isola di Astypalaia, situata a 23 miglia a sud-ovest di Kos. Se avete qualche dubbio sul viaggio, date un'occhiata al nostro articolo su come navigare di notte. Dopo una notte estenuante al timone, rilassatevi su una delle bellissime spiagge dell'isola o esplorate le formazioni rocciose locali. Ma bisogna ripartire presto: vi aspettano altre 62 miglia nautiche per raggiungere Tilos.

Giorno 5-6: Astypalaia -> Tilos

La pittoresca isoletta di Tilos vale sicuramente il leggero inconveniente di una traversata più lunga. Attraccate al molo della città di Livadia, dove spesso sono così generosi da dimenticarsi di chiedervi di pagare. Se non c'è abbastanza spazio, dovrete ancorare di poppa al molo con la prua all'ancora ( qui trovate tutto quello che c'è da sapere su questa manovra). Assaggiate i deliziosi frutti di mare in una delle taverne locali e non perdetevi una visita al vicino monastero.

Le rovine del villaggio abbandonato di Mikro Chorio, sull'isola greca di Tilos.

Le rovine del villaggio abbandonato di Mikro Chorio sull'isola greca di Tilos

Se volete vivere un'esperienza unica e autentica della cultura greca, programmate il vostro viaggio in modo da essere qui il 27 luglio. È il giorno della festa di San Panteleimon, il patrono dell'isola, in occasione della quale gli abitanti del luogo organizzano una festa per commemorarlo presso il Monastero di Agios Panteleimon in montagna. L'evento può essere raggiunto in autobus da Livadia - il viaggio attraverso le tortuose strade di montagna su un autobus affollato è un'esperienza in sé. Costruito su una scogliera a picco sul mare e sul sito di una sorgente sacra, gli abitanti del luogo affollano il monastero, ballando e mangiando cibo tradizionale greco, e non hanno problemi ad accogliere i turisti in mezzo a loro. Forse il vostro più grande risultato sarà quello di non inciampare o calpestare il piede di qualcuno durante la tradizionale danza greca in cerchio. E non dimenticate che il ritmo della musica è sempre più alto.

Giorno 7: Tilos -> Kos

Con il momento più bello alle spalle, è ora di tornare a Kos per restituire la barca, a circa 47 miglia nautiche di distanza. Che San Panteleimon vi accompagni nel vostro ultimo viaggio e speriamo che possiate tornare presto in Grecia.

La nostra selezione di barche in Grecia:

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