Navigazione con esperienza: Arcipelago di La Maddalena

Immaginate un'isola italiana, una delle più grandi del Mediterraneo, con paesaggi mozzafiato e una storia e una cultura millenarie. Immaginate quest'isola circondata da decine di piccole isole "satellite", ognuna unica a suo modo. Questo itinerario presenta un'esperienza di navigazione un po' impegnativa, poiché il vento di Maestrale può soffiare piuttosto forte in questa zona, rendendo la navigazione adatta a velisti esperti. Di conseguenza, le soste saranno molto più brevi del solito.

In sette giorni, esplorerete una delle destinazioni nautiche più emozionanti al mondo: l'Arcipelago di La Maddalena.

Difficoltà dell'itinerario: Moderata

Percorso: Marina di Portisco - La Maddalena - Caprera - Budelli - Razzoli - Spargi - Porto Rotondo - Portisco

Lunghezza: 67 miglia nautiche

Questo tour è stato progettato per immergervi nella natura mediterranea e in spiagge pittoresche, offrendo uno sguardo alla storia italiana a Caprera e un tocco di lusso a Porto Rotondo.

Prima di salpare, vale la pena soffermarsi sul porto di partenza: Marina di Portisco.

Marina di Portisco è un'importante struttura nautica situata sulla costa nord-orientale della Sardegna, tra Porto Cervo e Porto Rotondo, nel comune di Olbia. Questo porto turistico è rinomato per la sua bellezza naturale, le acque cristalline e la vicinanza alle famose località turistiche della Costa Smeralda. Il porto turistico è facilmente raggiungibile dall'aeroporto di Olbia e vanta eccellenti servizi a terra.

Circondato da una rigogliosa vegetazione mediterranea, il porto turistico offre una vista spettacolare sul mare e sulle isole circostanti. Oltre alla vela, i visitatori possono praticare numerose attività ricreative come immersioni, snorkeling e pesca.

Bene, è ora di imbarcarsi, fare il check-in, gestire un briefing sulla sicurezza e salpare. Usciti dal porto, ci dirigiamo verso nord, tenendo alla nostra destra le isole di Soffi e Mortorio mentre prendiamo il largo. Se siamo fortunati, un bel vento di maestrale non troppo forte ci porterà rapidamente verso Capo Ferro, navigando attraverso il Passo delle Bisce, un canale largo oltre cinquecento metri tra Capo Ferro e Isola delle Bisce.

Sebbene questo passaggio sia privo di pericoli, è comunque consigliabile tenersi alla larga dal lato sud-est dell'isola a causa di rocce sommerse e bassi fondali. Possiamo invece avvicinarci con sicurezza al lato della terraferma.

Usciti dal canale, ci dirigeremo verso ovest, attraversando il Golfo di Arzachena per costeggiare l'Isola di Caprera e l'Isola di Santo Stefano, arrivando infine, dopo poco meno di 20 miglia nautiche di navigazione, alla Marina di Cala Camiciotto.

Dove attraccare a La Maddalena?

Cala Camiciotto si trova tra l'isolotto di Chiesa e Cala Camicia sull'isola di La Maddalena, immediatamente a nord-nord-est dell'isola di Santo Stefano. Entrando nella cala, sulla sinistra, si trovano i pontili galleggianti per le imbarcazioni da diporto. Di fronte a questi pontili, c'è un molo destinato all'uso militare.

L'Isola della Maddalena, natura e storia

L'Isola della Maddalena offre una sosta immersa nella bellezza del mare e della natura. Nonostante i suoi modesti 20 chilometri quadrati, è piena di sorprese, con spiagge che rivaleggiano con quelle dei Caraibi, insieme a palazzi pittoreschi e a una ricca storia e folklore.

L'isola è perfetta per gli amanti degli sport acquatici, ma anche per le escursioni o le passeggiate in mezzo al verde. Per gli amanti dello shopping, le botteghe e i negozi tradizionali offrono numerose opportunità per scegliere con cura i souvenir. A pochi passi si trova l'isola di Caprera, che fu la patria di Giuseppe Garibaldi, figura leggendaria della storia italiana del XIX secolo.

Gli amanti della spiaggia troveranno luoghi che ricordano i Caraibi con acque cristalline. Sono decine e decine i luoghi dove fermarsi a fare il bagno. Cominciamo con la spiaggia di Carlotto, immersa in una splendida insenatura. Accanto c'è la spiaggia della Madonetta. Uno dei luoghi più popolari è Cala Lunga, situata nella parte settentrionale dell'isola, nota per le sue acque limpide e la sabbia bianca e finissima.

Se cercate un paesaggio roccioso unico, visitate la spiaggia di Bassa Trinità, dove troverete viste spettacolari sul mare e sabbia soffice. La spiaggia di Testa di Polpo è nota per le sue rocce di granito rosa, le acque limpide e gli affascinanti giochi di luce.

Proprio di fronte all'Isola della Maddalena si trova Caprera, nota nella storia italiana per essere stata la patria di Giuseppe Garibaldi e rinomata tra i velisti di tutto il mondo per essere la sede della famosa scuola di vela, il Centro Velico Caprera. A dire il vero, la distanza tra La Maddalena e Caprera potrebbe essere coperta... a piedi. C'è infatti il Passo della Moneta, un ponte che collega le due isole nel punto più vicino. Tuttavia, abbiamo a disposizione uno yacht che utilizzeremo per esplorare le coste dell'isola.

Lungo la costa rocciosa dell'isola si aprono numerose e invitanti insenature. Molti scelgono di visitare quelle dei Due Mari e la Spiaggia del Relitto a sud, dove splendide coste sabbiose sono lambite da acque turchesi.

Dove attraccare a Caprera?

A questo punto si pone il problema di dove passare la notte; possiamo suggerire Porto Palma, una bella insenatura sul versante meridionale dell'isola, sede del Centro Velico Caprera. Qui il fondale raggiunge i 15 metri, sono disponibili boe di ormeggio e l'ancoraggio è consentito. Il fondale offre una buona tenuta e la protezione naturale offerta dalla baia è generalmente notevole, oltre a essere molto pittoresca.

La mattina presto siamo partiti dal nostro ancoraggio per raggiungere - e lo scrivo senza paura di esagerare - una delle destinazioni più belle del mondo: il gruppo di isole Razzoli, Budelli e Santa Maria.

Nuoto, immersioni e snorkeling nel paradiso di Budelli

Queste tre isole, molto vicine tra loro, formano la laguna di Porto Madonna, conosciuta anche come Le Piscine. Questo porto naturale offre panorami davvero unici che possono essere goduti a nuoto o magari con un tender o un paddleboard.

La Spiaggia Rosa di Budelli è una delle attrazioni più affascinanti del mondo (anche in questo caso, non stiamo esagerando). Dopo anni di accesso illimitato che l'ha gravemente danneggiata, nel 1994 è diventata una rigorosa riserva naturale, chiusa e protetta.

L'inconfondibile colore rosa che ha reso questa spiaggia famosa in tutto il mondo è dovuto ai resti di un microrganismo che vive nella Posidonia Oceanica. Depositandosi nella baia a causa della sua formazione geografica, conferisce alla sabbia la sua caratteristica tonalità.

In mare si può solo passare per ammirarla, tenendo la Crocodile Rock a sinistra e facendo attenzione alle secche sotto la punta. È inoltre vietato ancorare o nuotare vicino alle boe che delimitano la baia.

Dove ancorare a Budelli?

Assolutamente da visitare e adatta all'ancoraggio è Cala Santa Maria, dove sono disponibili anche boe libere per il pernottamento.

Oggi iniziamo il nostro viaggio verso sud, approdando sull'isola che abbiamo lasciato alla nostra sinistra mentre ci dirigevamo verso Budelli. Esploriamo l'isola di Spargi.

Lungo la natura granitica della costa di Spargi, si possono ammirare numerose insenature con sabbia incredibilmente bianca, dune e un mare turchese abbagliante.

Grazie alla sua posizione strategica nel Mar Mediterraneo, Spargi fu utilizzata per scopi militari già nel XIX secolo e sull'isola sono ancora presenti numerose fortificazioni.

Oggi l'area ha perso la sua importanza militare a favore di una maggiore attenzione al turismo e alle bellezze naturali. I colori e i profumi dell'isola sono mozzafiato, caratterizzati da vegetazione mediterranea, dune e splendide spiagge. Tra le tante, vale la pena ricordare la spiaggia di Cala Conneri, la spiaggia di Cala Ciaccaro, la spiaggia di Cala Granara e infine la spiaggia di Cala Corsara.

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Dove ancorare a Spargi?

Considerata una delle spiagge più belle dell'intero arcipelago, Cala Corsara presenta una lunga distesa di sabbia bianca baciata da acque turchesi e protetta da alti promontori rocciosi. È un luogo ideale per lo snorkeling e le immersioni, ma anche per trascorrere la notte ancorati al largo.

La nostra destinazione odierna è il delizioso porto di Porto Rafael, un minuscolo porticciolo incastonato lungo questo tratto di costa gallurese e circondato da spiagge di una bellezza mozzafiato. Qui siamo vicini alla più affascinante Costa Smeralda.

Fondato negli anni '60 dal conte spagnolo Rafael Neville de Berlanga del Duero, questo centro turistico è caratterizzato da una piazzetta che si affaccia su Cala Inglese, detta anche "piscina di Porto Rafael", e da case bianche circondate da giardini colorati. È una meta rinomata per le vacanze estive, frequentata da personaggi del jet-set internazionale, ma è adatta anche alle famiglie e a chi cerca relax e un'atmosfera sociale.

A Porto Rafael, i colori dominanti sono l'azzurro del mare che contrasta con le case bianche del villaggio situato all'estremità settentrionale dell'isola, nel territorio di Palau.

Con l'avvicinarsi delle prossime tappe emergiamo nel glamour della Costa Smeralda.

La nostra prua è inevitabilmente puntata verso la meta finale, ma prima concediamoci una deviazione verso la perla della Costa Smeralda: Porto Rotondo. Il villaggio e il suo attrezzato porto turistico risalgono agli anni '60, con un'architettura ispirata a un mix di stili veneziani e tradizionali sardi, creando un mix molto piacevole.

Dove ancorare a Porto Rotondo?

Per chi cerca una pausa rinfrescante, la spiaggia di Punta Lepre, situata all'inizio del porto, è un vero e proprio punto di riferimento per turisti e locali. La sera, non mancano le scelte per cenare, bere un drink o fare shopping.

Oggi la navigazione è molto breve e si conclude nel porto di partenza, Marina di Portisco. Anche se breve, non è meno interessante se si desidera fare una sosta alle spiagge dell'Isola di Mortorio, posizionata come una corona nel golfo.

La spiaggia di Mortorio si trova sull'omonima isola, proprio di fronte alla costa di Porto Rotondo. È una splendida spiaggia sabbiosa circondata dalla vegetazione mediterranea, che si affaccia su acque incredibilmente turchesi.

L'isola è completamente disabitata e priva di strutture, quindi il nostro yacht e i suoi servizi saranno preziosi per rendere piacevole la nostra sosta.

Si tratta di una crociera caratterizzata da tappe molto brevi, ma che - in determinate condizioni meteorologiche - può diventare piuttosto impegnativa. L'itinerario proposto attraversa uno dei tratti di mare e di costa più belli del Mediterraneo e probabilmente del mondo. È una crociera con un taglio decisamente naturalistico, dove le visite a terra raramente coinvolgono centri abitati. Un'immersione totale nei colori e nei profumi della Sardegna che sarà probabilmente indimenticabile.