Alla scoperta delle città sommerse: lo snorkeling delle antiche rovine sottomarine del Mediterraneo

Alla scoperta delle città sommerse: lo snorkeling delle antiche rovine sottomarine del Mediterraneo

Fate rotta per un viaggio nella storia e immergetevi nelle civiltà perdute inghiottite dal mare.

Le profondità oceaniche non ospitano solo una fauna impressionante e coralli vivaci. Sono anche una miniera di tesori inaspettati: relitti di navi, sculture, esposizioni di grande bellezza... e persino antiche città sommerse. Intraprendete un incantevole viaggio nella storia, direttamente dal ponte del vostro yacht, muniti solo di un boccaglio. I Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, in particolare la Grecia, offrono opportunità impareggiabili per scoprire i resti sommersi di antiche civiltà.

Molte antiche città, un tempo inghiottite dal mare, sono state riscoperte dagli archeologi nel corso degli anni. Località come l'Indonesia, la Croazia e Malta offrono la possibilità di addentrarsi in regni sottomarini che ospitano intere città o musei. In Indonesia, ad esempio, si possono trovare Buddha e templi buddisti sommersi, mentre l'Egitto offre una serie di animali selvatici e di reperti culturali. Tuttavia, è l'Europa, e in particolare la Grecia, a vantare una ricchezza di antiche meraviglie sotto la superficie.

L'antica Grecia e le sue bellezze subacquee

La menzione di una città sommersa evoca spesso immagini della mitica Atlantide. Ma se doveste salpare su uno yacht alla ricerca di questa sfuggente città, è probabile che non la troverete. Tuttavia, nel Mediterraneo, in particolare in Grecia, potrete scoprire diverse autentiche città antiche e sommerse.

Unitevi a noi nell'esplorazione di luoghi in cui la storia prospera sott'acqua, con rovine che si trovano a profondità così basse che anche l'attrezzatura di base per lo snorkeling è sufficiente per esplorarle.

La città di Pavlopetri, sulle coste della Laconia greca nel Peloponneso, è spesso chiamata la mitica Atlantide.

Spesso acclamata come la leggendaria Atlantide, la città di Pavlopetri si trova al largo della costa della Laconia, nella regione greca del Peloponneso.

CONSIGLIO DI YACHTING.COM: Le città sommerse sono misteriose, bellissime e aggiungono una nuova dimensione alla vita sottomarina. La maggior parte di questi luoghi nascosti nei bassi fondali si presta perfettamente all'esplorazione con maschera, pinne e boccaglio. Se vi piacciono le barriere coralline, i relitti e la vita marina, allora dovreste dare un'occhiata alle50 località più spettacolari per lo snorkeling in tutto il mondo.

Pavlopetri, Laconia

Al largo della costa meridionale della Laconia, in Grecia, si trova la città sommersa di Pavlopetri. A soli 3 o 4 metri di profondità, offre uno sguardo accessibile sul mondo antico ed è facile ancorare il proprio yacht nelle vicinanze. Inizialmente gli archeologi attribuivano Pavlopetri al periodo miceneo, rendendola una delle città sommerse più antiche del mondo. Ma ricerche successive hanno rivelato che risale a 5.000 anni fa, al periodo minoico. Nonostante sia stata devastata da un terremoto 3.000 anni fa, la pianta della città è quasi completamente intatta. Risalente a circa 2.800 a.C., Pavlopetri è costituita da strade, edifici, cortili, tombe e una vasta rete di sistemi idrici. Anche i dilettanti possono ammirare i resti ben conservati di questa città dell'Età del Bronzo, offrendo un'avventura emozionante ed educativa nella vita quotidiana dell'epoca.

Immagine aerea dell'insediamento preistorico di Pavlopetri, una città sommersa e un sito archeologico appena sotto la superficie, vicino alla famosa spiaggia di Pounta e all'isola di Elafonisos, nel Peloponneso, in Grecia.

Pavlopetri vicino alla famosa spiaggia di Pounta e all'isola di Elafonisos

Olous, Creta

Altre rovine dell'antica città sommersa di Olous si trovano a soli 5 km dalla città turistica cretese di Elounda. Anche in questo caso, tutto ciò di cui avrete bisogno per esplorarle è l'attrezzatura di base per lo snorkeling.

Olous era un'importante città-stato nell'antica Creta e qui c'era anche un importante porto. Oggi i resti di Olous sono parzialmente sommersi e alcuni manufatti della città originaria sono visibili al Museo Archeologico di Agios Nikolaos. I visitatori della zona possono anche esplorare le rovine costiere e i siti archeologici subacquei.

La città alluvionale di Olous si trova anche vicino alla città turistica di Elounda a Creta, in Grecia.

La città alluvionale di Olous si trova anche vicino alla città turistica di Elounda a Creta, in Grecia.

CONSIGLIO DI YACHTING.COM: Si prega di notare che le profondità sopra menzionate possono cambiare nel tempo a causa di processi naturali o di ricerche in corso. È sempre consigliabile cercare le informazioni più aggiornate da fonti affidabili o contattare le autorità archeologiche locali per ottenere informazioni accurate e dettagliate prima di pianificare la visita.

Helike, Acaia, Peloponneso

Alcuni studiosi propongono che l'antica città greca di Helike sia stata una delle fonti di ispirazione per il racconto di Platone sulla città perduta di Atlantide. Situata vicino al villaggio di Rizomylos, nel Peloponneso settentrionale, Helike fu una città-stato fiorente e influente fino a quando non scomparve sotto il mare nel 373 a.C. in seguito a un terremoto catastrofico.

Anche qui è facile accedere. Un terremoto seguito da uno tsunami portò all'inondazione della città. Anche in questo caso, la profondità varia durante il giorno, rendendo lo snorkeling ideale durante la bassa marea.

Gli antichi greci consideravano Helike una curiosità e una testimonianza dei favori divini, in particolare di Poseidone, il dio del mare. Per i Romani, questo sito si è trasformato in un centro turistico. Mentre i greci e i romani potevano aver trovato la città sommersa in una laguna, da allora la laguna è stata riempita dai sedimenti del fiume.

Le rovine sommerse di Helike sono oggetto di esplorazioni e ricerche archeologiche. Sebbene la posizione esatta della città sia discussa, gli sforzi continuano a scoprire e preservare i resti.

Amathus, Cipro

Amathus, un'antica città sulla costa meridionale di Cipro, è parzialmente sommersa. Nel suo periodo di massimo splendore, era una città-stato essenziale, risalente al Neolitico. Le rovine di Amathus comprendono i resti di un tempio di Afrodite, un'acropoli, una necropoli e vari altri edifici. I visitatori possono attraversare il parco archeologico, che mostra le rovine conservate e offre una panoramica della storia della città.

Epidauros, Golfo Saronico

Che abbiate intenzione di ancorare qui o semplicemente di passare, le bellezze terrestri e subacquee di Epidauro non devono essere perse. Un viaggio a Epidauro è unico se si combinano le visite turistiche con lo snorkeling e il kayak da mare. Esplorate le famose attrazioni, tra cui il Piccolo Teatro Antico di Epidauro, nonché l'antica città sommersa, talvolta definita l'Atlantide perduta dell'Argolide. Le rovine di Epidauro si trovano nel cuore della baia di Vlassis e durante la navigazione bisogna fare attenzione alle secche che si estendono dalla riva. Se decidete di ancorare qui, vale la pena di esplorare la splendida costa e la variegata fauna della zona.

La baia di Vlassis si trova nel sud-ovest del Golfo Saronico, a sud del porto di Palea Epidauros. Le rovine sommerse di Epidauros si trovano nella parte centrale della baia. Durante la navigazione, fate attenzione alle secche che si dipartono dalla riva.

La baia di Vlassis si trova nel sud-ovest del Golfo Saronico, a sud del porto di Palea Epidauros. Le rovine sommerse di Epidauros si trovano nella parte centrale della baia. Durante la navigazione, fate attenzione alle secche che si dipartono dalla riva.

La Turchia e le rovine dell'isola di Kekova

Sul lato settentrionale dell'isola di Kekova si trova un antico insediamento licio parzialmente sommerso. Mentre rovine bizantine mozzafiato si ergono sopra il mare, altre sezioni della città sono sommerse. La città sommersa di Kekova risale al periodo licio, tra il VI e il IV secolo a.C., con rovine che includono resti di case, strade, scale e persino un piccolo teatro. I terremoti del passato hanno fatto sì che parte della città scivolasse in mare, creando il sito archeologico che vediamo oggi. Durante l'epoca bizantina, la città fu abbandonata a causa delle minacce degli invasori arabi.

Purtroppo Kekova non può essere esplorata facendo snorkeling, ma è possibile visitarla navigando. Sebbene il sito sia considerato un'Area Specialmente Protetta per preservare il suo significato archeologico e storico, i tour organizzati in barca permettono di vedere le rovine sommerse dalla superficie. È vietato nuotare o immergersi per evitare di danneggiare ulteriormente i fragili resti.

Il punto di partenza delle escursioni in barca è il vicino villaggio di Kaleköy, noto anche come Simena. Si tratta di un incantevole villaggio costiero con un castello arroccato in cima a una collina da cui si gode una vista panoramica della città sommersa, della pittoresca costa e dell'area circostante.

Il luogo più misterioso di Kekova e dei suoi dintorni sono le rovine sommerse dell'antica città di Simena, che da villaggio di pescatori si trasformò a suo tempo in una vera e propria città.

Il luogo più misterioso di Kekova e dei suoi dintorni sono le rovine sommerse dell'antica città di Simena, che da villaggio di pescatori si trasformò a suo tempo in una vera e propria città.

CONSIGLIO DI YACHTING.COM: Fare snorkeling intorno alle rovine antiche è simile a fare snorkeling sui relitti di navi. I siti archeologici richiedono un'attenta conservazione e l'accesso è tipicamente limitato a ricercatori ed esperti qualificati. Tuttavia, alcuni siti, soprattutto in Grecia, sono abbastanza accessibili, il che li rende unici. Se desiderate visitare un sito archeologico, vi consigliamo di contattare le autorità locali o il dipartimento archeologico locale per informarvi sull'accessibilità, sulle visite guidate o su eventuali permessi speciali richiesti.

Baiae, Italia: una città sottomarina troppo vasta per essere esplorata completamente

L' antica città romana sommersa di Baiae si trova in Italia, sulla costa nord-occidentale del Golfo di Napoli, vicino all'attuale Bacoli, in Campania. Incredibilmente, le sue rovine si estendono dalla superficie fino a 100 metri. La città è parzialmente sommersa e molte rovine sono incredibilmente ben conservate nonostante l'attività vulcanica che ha portato alla scomparsa della città. Baiae, ai suoi tempi, era una popolare località romana nota per le sue ville di lusso, le terme e i luoghi di intrattenimento, ospitando persino le ville degli imperatori Cesare e Nerone. In seguito, la città fu devastata dagli invasori arabi e completamente abbandonata in seguito a un'epidemia di malaria nel 1500.

Oggi i subacquei e gli amanti dello snorkeling possono esplorare le rovine sommerse della città. Gli scavi archeologici subacquei hanno portato alla luce diversi edifici, tra cui ville, strade e terme romane, che offrono uno sguardo sulla grandezza di questa antica località.

Le rovine della città di Kekova, che si trovano sott'acqua, sono raggiungibili solo in barca o in gommone. Tenete gli occhi aperti durante la navigazione, perché questo è uno dei pochi luoghi in cui si possono vedere pesci volanti.

La città sommersa di Kekova è accessibile solo in barca o in gommone. Tenete gli occhi aperti durante la navigazione, perché questo è uno dei pochi luoghi in cui è possibile osservare i pesci volanti.

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Domande frequenti: Snorkeling in luoghi non convenzionali