Propositi per il nuovo anno: navighiamo in modo più ecologico!

Propositi per il nuovo anno: navighiamo in modo più ecologico!

Prendiamoci cura degli ecosistemi marini per le generazioni future. La navigazione da diporto ha un impatto sull'ambiente maggiore di quanto si possa pensare.

Il fascino della vela ha ipnotizzato l'umanità per secoli. Sebbene la vela possa sembrare ecologica in superficie, il suo impatto ambientale è significativo. In questo articolo approfondiamo gli effetti ambientali essenziali della vela e come possiamo godere di questo amato sport in modo ponderato. Preserviamo gli ecosistemi marini non solo per le nostre future imprese veliche, ma anche per il bene delle generazioni future.

Lo yachting e la vela sono spesso considerati attività che mettono in contatto le persone con il mare. Il loro fascino e il loro divertimento sono innegabili. Tuttavia, è importante riconoscere che queste attività possono anche avere un impatto sui nostri oceani ed ecosistemi.

Vediamo alcuni aspetti chiave:

Il legame tra la nautica da diporto e gli ecosistemi costieri

Quando parliamo di impatto della nautica da diporto sull'ambiente naturale, ci riferiamo alle due aree principali seguenti:

Impatto ecologico

Sebbene il vento sia la propulsione principale delle barche a vela, vengono comunemente utilizzati anche motori a combustione interna. La cura delle barche comporta l'uso di prodotti chimici e rivestimenti per la manutenzione e la protezione delle imbarcazioni, ma questi possono rilasciare elementi pericolosi nell'acqua. Un altro problema è lo smaltimento improprio dei rifiuti, compreso lo scarico delle acque reflue, che può contaminare l'ambiente marino. Inoltre, ogni diportista sa quanto facilmente residui di gasolio, prodotti per la pulizia e altre sostanze tossiche possano entrare in acqua nei porti turistici.

Impatto economico

La nautica da diporto e la vela sono una parte importante del turismo in molte destinazioni. La perdita di entrate da queste attività potrebbe avere gravi conseguenze economiche per le comunità locali. D'altro canto, occorre considerare se la comodità di turisti e velisti mette in pericolo gli ecosistemi locali.

In caso di danni ecologici, la successiva bonifica e il salvataggio degli animali richiedono un notevole dispendio di risorse sia da parte del governo che delle organizzazioni non profit. È importante considerare le conseguenze di queste attività sull'ambiente marino e cercare modi per rendere la navigazione a vela e lo yachting più sostenibili.

CONSIGLIO DI YACHTING.COM: date un'occhiata ai nostri 11 consigli per una navigazione ecologica!

Bottiglie di plastica in spiaggia

Bottiglie di plastica in spiaggia

Stato attuale degli oceani

Gli oceani del nostro mondo, che coprono più del 70% della superficie terrestre, portano le cicatrici delle abitudini insostenibili dell'umanità.

La superficie degli oceani nasconde un'epidemia di plastica. Ogni anno otto milioni di tonnellate di rifiuti plastici finiscono in mare, creando una crisi ambientale di proporzioni colossali. Se ci immergiamo sotto la superficie, scopriamo un mondo inondato di microplastiche, piccoli invasori che penetrano in ogni angolo del mare.

Anche i contaminanti chimici sono in agguato sotto la superficie. Fuoriuscite di petrolio, metalli pesanti, pesticidi e scarichi industriali formano un cocktail insidioso che avvelena le acque. Dalle barriere coralline alle foreste di kelp, dalle mangrovie costiere all'oceano aperto, nessuna area marina rimane indenne da questo pericoloso mix di produzione umana.

SUGGERIMENTO DI YACHTING.COM: Se volete saperne di più su come la plastica e le microplastiche lungo la catena alimentare influenzano anche noi, date un'occhiata al nostro articolo - Sea of concern: the growing threat of ocean plastic.

Problemi ecologici di base delle barche a vela

Sebbene le vele sfruttino la potenza del vento, il rischio per l'ambiente marino è sotto la superficie.

Ad esempio, l'uso di vernici antivegetative sugli scafi delle barche a vela può causare il rilascio di sostanze tossiche nell'acqua. Tuttavia, non si tratta solo di vernici, ma anche di smaltimento improprio dei rifiuti. Lo scarico dei liquami, che è una necessità per i velisti, contamina le acque costiere e danneggia i fragili ecosistemi.

Suggerimento 1: navigare, navigare, navigare

Certo, il consumo di carburante di una barca a vela può sembrare trascurabile rispetto alle navi oceaniche e ad altri mezzi di trasporto. Ma è la prima cosa che possiamo fare come velisti per una navigazione più sostenibile. Inoltre, riuscire a sfruttare ogni vento a nostro vantaggio è la giusta sfida della nautica.

Suggerimento 2: Scegliere la giusta cura della barca

Quando scegliete una vernice ecologica per la vostra barca o il vostro yacht, date la preferenza alle vernici "a basso COV" o "senza COV", in quanto rilasciano meno emissioni nocive. Cercate certificazioni ecologiche come "EcoLogo" o "Green Seal". Scegliete vernici a base d'acqua che contengono meno sostanze chimiche tossiche. Preferite vernici antivegetative non biocide e prendete in considerazione vernici riciclabili o biodegradabili. E ricordate che l'applicazione e la manutenzione corretta giocano un ruolo fondamentale nel ridurre al minimo l'impatto ambientale della vostra imbarcazione.

SUGGERIMENTO DI YACHTING.COM: I diportisti in vacanza dovrebbero sapere come pulire e curare la propria barca, non solo i proprietari di barche.

La barca a vela si trova nel reparto verniciatura per essere riverniciata

La barca a vela è in officina per essere riverniciata.

Che dire dei grandi yacht di lusso e del loro impatto sull'ecologia?

Quando questi palazzi galleggianti solcano gli oceani, i loro ponti possono offrire comfort e comodità, ma spesso lasciano un segno indelebile sull'ambiente.

Il rombo dei motori a combustione interna, sinonimo di yacht di lusso, richiede un consumo costante di combustibili fossili. Le emissioni di gas serra e di sostanze inquinanti che ne derivano contribuiscono al degrado ambientale e minacciano gli ecosistemi indispensabili al nostro pianeta.

L'opulenza di questi viaggi spesso non tiene conto dello spreco di risorse, siano esse cibo o acqua, che poi si accumulano come rifiuti.

Suggerimento 3: Gestione responsabile dei rifiuti

Per uno smaltimento responsabile dei rifiuti durante il viaggio, utilizzate stazioni di pompaggio progettate, tra l'altro, per lo scarico delle acque reflue, per evitare la contaminazione delle acque costiere. Smaltite i rifiuti in modo da evitare che finiscano in mare, riciclate e riducete al minimo l'impronta ecologica della vostra imbarcazione.

CONSIGLIO DI YACHTING.COM: Non sapete come pulire il serbatoio di scarico di una barca? Leggete la nostra guida. E, senon siete sicuri, abbiamo anche un testo su come usare correttamente la toilette della barca..

Serbatoio mobile per i rifiuti delle navi.

Serbatoio mobile per rifiuti per navi

Danni collaterali: danni alla vita marina

Quando le navi percorrono le trafficate rotte di navigazione nell'ambito delle loro attività commerciali, la fauna marina si trova spesso coinvolta nel fuoco incrociato. Le collisioni e le lesioni tra barche a vela e yacht e gli animali marini possono avere conseguenze tragiche. Le collisioni con imbarcazioni più grandi, tra cui navi da carico e da crociera, sono particolarmente devastanti per i giganti marini come balene e delfini.

Ma sotto la superficie si nasconde un pericolo ancora più grande, anche se meno visibile: l'invasione invisibile delle microplastiche. Questi minuscoli invasori, mascherati da cibo che gli organismi marini ingeriscono, causano danni fisiologici agli animali e introducono sostanze chimiche tossiche nella catena alimentare. Le conseguenze si ripercuotono sugli ecosistemi marini, dalle profondità ai bassi fondali.

Suggerimento 4: prendersi cura degli animali marini

Quando si va in barca, evitare le collisioni con gli animali marini mantenendo una distanza di sicurezza e riducendo la velocità nelle aree in cui vivono. Se si verifica un incontro accidentale, spegnere immediatamente il motore, allontanarsi e attendere che l'animale si allontani. Date priorità alla loro sicurezza e al loro benessere per ridurre al minimo i danni durante le vostre avventure in acqua.

SUGGERIMENTO DI YACHTING.COM: abbiamo descritto come comportarsi in caso di incontro con delfini e cetacei in un articolo a parte.

Ancoraggio e ancoraggio accurati

Inoltre, l'ormeggio stesso, essenziale per il funzionamento di barche a vela e yacht, può disturbare habitat marini fragili come le barriere coralline e le praterie di fanerogame. Questi habitat servono come rifugi essenziali per una varietà di specie marine.

Suggerimento 5: Ancorare con attenzione

Per proteggere questi habitat marini, è importante ancorare e ormeggiare la propria barca con cura. Evitate di ancorare direttamente sulla barriera corallina o in prossimità di essa e utilizzate gli ancoraggi predisposti a tale scopo. Quando si ormeggia, assicurarsi di non danneggiare la vegetazione marina e di non fare manovre inutili che potrebbero mettere in pericolo questi fragili ambienti.

SUGGERIMENTO DI YACHTING.COM: consultate la nostra guida definitiva all'ormeggio in tutte le situazioni.

Navigare in modo responsabile

La vela e lo yachting offrono un legame unico con il mare e, allo stesso tempo, comportano una grande responsabilità per la sua protezione. Le due attività dovrebbero andare di pari passo e i velisti dovrebbero averle ben impresse nella pelle. Sostenibilità, regolamentazione rigorosa ed educazione ambientale sono gli indizi che condurranno la nautica da diporto verso un futuro marittimo più pulito e vivace.

Come marinai, velisti e amanti del mare, abbiamo la responsabilità di garantire che la nostra passione per l'oceano lasci un'eredità di protezione, non di inquinamento. Ulteriori consigli su come navigare in modo sostenibile sono contenuti nel nostro articolo "La vela verde: 11 consigli per una navigazione ecologica.

Ora sapete come navigare in modo responsabile. Volete noleggiare una barca?