La stagione degli uragani nelle destinazioni nautiche esotiche

La stagione degli uragani nelle destinazioni nautiche esotiche

Gli uragani portano piogge torrenziali, onde alte e venti incredibilmente potenti. Come si formano e perché? In che periodo dell'anno è la stagione degli uragani nelle destinazioni esotiche? E come prepararsi all'arrivo di queste insidiose tempeste tropicali?

Pochi fenomeni meteorologici hanno effetti così devastanti come un uragano. Non sorprende che il suo nome sia diventato sinonimo di velocità, rapidità, o di un atto o comportamento che porta scompiglio. È proprio questa la natura di un uragano, che può sollevare il mare in onde enormi, spingere masse d'acqua in profondità verso l'interno e spianare intere città con un vento violento. Scoprite come si forma un uragano, dove e quando si verifica più spesso, quanto dura e perché è, insieme ai terremoti, il disastro naturale più distruttivo. Inoltre, vi consiglieremo quando pianificare il vostro viaggio in Paesi esotici e quali destinazioni evitare durante la stagione degli uragani.

Che cos'è un uragano?

In termini meteorologici, un uragano è un ciclone tropicale - un sistema di tempeste che ruota rapidamente intorno a un'area di bassa pressione tipica delle regioni tropicali durante le diverse stagioni, in particolare nei Caraibi, intorno all'Australia, nel Sud-Est asiatico e sulla costa orientale del Nord America. Ogni anno nel mondo si verificano circa 80 tempeste tropicali, di cui meno della metà nelle Americhe, un quarto nell'Asia meridionale o sudorientale e il resto nell'Oceano Indiano e Pacifico.

Glossario: Cos'è un sistema di bassa pressione (ciclone)?

Un sistema di bassa pressione (ciclone) è un termine meteorologico che si riferisce a un'area dell'atmosfera il cui centro si trova a una pressione inferiore rispetto all'ambiente circostante. Questa formazione di pressione ruota in senso antiorario nell'emisfero settentrionale e in senso orario nell'emisfero meridionale. L'arrivo di un sistema di bassa pressione porta solitamente con sé un forte maltempo con cielo coperto, precipitazioni e forti venti.

Nomi locali dei cicloni tropicali:

I cicloni tropicali hanno nomi diversi nelle varie parti del mondo.

  • Uragano - Oceano Atlantico settentrionale
  • Ciclone - Oceano Indiano settentrionale, Australia e aree adiacenti nell'emisfero meridionale
  • Tifone - Oceano Pacifico, Mar Cinese Meridionale, Oceano Pacifico
  • Cordonazo - venti di uragano sulla costa occidentale dell'America centrale e del Messico
FORT MYERS, FL, USA - 01 OTTOBRE: la scena a Fort Myers, in Florida, il 1° ottobre 2022 dopo l'ondata di tempesta dell'uragano Ian, con un'inondazione di due metri e mezzo.

La scena a Fort Myers, in Florida, il 1° ottobre 2022, dopo l'ondata di tempesta dell'uragano Ian.

Quando è la stagione degli uragani?

La stagione degli uragani inizia ufficialmente il 1° giugno e termina il 30 novembre nell'emisfero settentrionale, mentre va da novembre a maggio nell'emisfero meridionale. Gli uragani hanno nomi femminili e maschili e l'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) produce un elenco alfabetico degli uragani. Gli uragani si ripetono a intervalli regolari, anche se la loro formazione e l'eventuale sviluppo di altre tempeste tropicali dipendono sempre dalle condizioni meteorologiche attuali.

Come si forma un uragano? - le 4 fasi di sviluppo

I cicloni tropicali hanno 4 fasi di formazione ben definite. Tutto inizia con una perturbazione tropicale, quando si formano nubi cumuliformi ma l'aria non è ancora ruotata. Man mano che la tempesta diventa più alta e più grande, si trasforma in una depressione tropicale, caratterizzata da una pressione in diminuzione e da venti che aumentano fino a circa 18 m/s (63 km/h). Quando i venti sostenuti raggiungono i 34 nodi, la depressione viene definita tempesta tropicale, che non è ancora distruttiva ma può causare danni significativi. Segue la fase di picco, suddivisa in cinque categorie. Al termine dell'ultima fase, l'uragano si sposta sulla terraferma, dove inizia a scomporsi e a indebolirsi perché non è più alimentato dall'aria umida proveniente dall'oceano. La condensazione sulla terraferma provoca quindi forti piogge torrenziali, con conseguenti inondazioni e frane.

Se state pianificando di andare in barca in una destinazione esotica, è sempre importante sapere se in quel periodo c'è un rischio maggiore di uragani e tenere d'occhio le previsioni del tempo e le previsioni attuali. E se un uragano ha già attraversato il Paese che state visitando, aspettatevi che il recupero delle infrastrutture danneggiate nella zona non sia immediato, compresi elettricità, acqua potabile, cibo, ecc. Anche la possibilità di utilizzare le carte di credito o di prelevare contanti dai bancomat può essere un problema. La rapidità del ritorno alla normalità dipende dalla forza del disastro e dallo sviluppo economico della regione colpita.

Un cartello stradale elettronico digitale mobile con la scritta Preparatevi alla stagione degli uragani, posizionato su una strada alberata del quartiere.

CONSIGLIO DI YACHTING.COM: Con l'avvicinarsi dei mesi freddi in Europa, i velisti sono sempre più restii ad accettare la fine della stagione nautica e cambiano rotta alla ricerca di opportunità di navigazione in climi più caldi. Se siete voi, vi consigliamo caldamente località esotiche come iCaraibi, le Seychelles e la Thailandia, dove vi attendono spiagge e baie incontaminate, bellezze naturali mozzafiato e un magico mondo sottomarino. Non c'è bisogno di essere timorosi nel provare destinazioni esotiche: nella nostra guida completa alle vacanze in barca a vela esotiche, troverete tutte le informazioni necessarie prima di salpare.

Dove e come si formano gli uragani?

Le condizioni più favorevoli per la formazione dei cicloni tropicali si trovano tra i 5° e i 15° di latitudine, dove l'effetto Coriolis (o forza di Coriolis) ha una forza centripeta sufficiente e l'oceano ha una temperatura adeguata. Di conseguenza, gli uragani sono quasi inesistenti all'equatore, ma è l'effetto Coriolis a far ruotare gli uragani verso sinistra nell'emisfero settentrionale e verso destra nell'emisfero meridionale. Il motore di un uragano è l'energia che si crea quando il vapore acqueo si condensa quando l'aria calda del mare incontra l'aria più fredda in superficie e l'acqua si trasforma da gas a liquido.

Glossario: Cos'è l'effetto Coriolis?

L'effetto Coriolis è la forza inerziale causata dalla rotazione e dal movimento della Terra. Si manifesta con la deviazione di oggetti in movimento rettilineo dalla loro direzione originale. La direzione della deviazione è determinata dal fatto che l'oggetto si muove lontano o verso il centro di rotazione.

Ciclone tropicale: uragano, tifone, tempesta ciclonica...

Esistono diversi tipi di cicloni, che si distinguono per la velocità del vento. Si parla di ciclone tropicale, uragano o tifone quando la velocità del vento supera i 33 m/s o i 118 km/h. Questo è anche il punto più alto della scala Beaufort (12). Per determinare la forza di un uragano si utilizza la scala Saffir-Simpson a cinque punti, che si basa sulla velocità media massima del vento. La categoria più forte è la 5, ma queste sono davvero delle eccezioni. Per esempio, l'uragano Camille, che ha colpito la costa della Virginia nel 1969, o l'uragano Katrina nel 2005, che ha colpito New Orleans e l'area circostante, sono stati devastanti.

Palme piegate dal forte vento e dalla tempesta di un tornado in arrivo

Scala degli uragani Saffir-Simpson

  • Categoria 1: venti fino a 42 m/s (153 km/h), onde fino a 1,6 m, danni minimi (alberi sradicati, oggetti non ancorati spazzati via)
  • Categoria 2: venti fino a 49 m/s (177 km/h), onde fino a 2,6 m, danni moderati (tetti danneggiati, cartelloni pubblicitari, vegetazione danneggiata)
  • Categoria 3: venti fino a 58 m/s (209 km/h), onde fino a 3,7 m, danni estesi (case più piccole danneggiate, veicoli, allagamenti)
  • Categoria 4: venti fino a 69 m/s (249 km/h), onde fino a 6,4 m, danni estremi (strutture domestiche danneggiate, tetti crollati, allagamenti, rischio elevato nelle aree popolate)
  • Categoria 5: venti superiori a 70 m/s (252 km/h), onde superiori a 6,4 m, danni catastrofici (distruzione di edifici, interruzione di infrastrutture, perdita di vite umane).
Scala degli uragani Saffir-Simpson

Scala degli uragani Saffir-Simpson

Dare un nome agli uragani: quali sono le regole?

L'umanità ha avuto a che fare con tempeste tropicali, uragani e altre forze distruttive fin dall'inizio dei tempi. Per dare un senso ai fenomeni naturali imprevedibili, l'uomo ha iniziato a dare loro dei nomi. In passato, uragani, tifoni, cicloni e tempeste prendevano il nome dai luoghi in cui causavano danni ingenti o dai santi che avrebbero dovuto proteggerli.

Perché gli uragani hanno solo nomi femminili?

Qualche tempo dopo, i cicloni tropicali sono stati chiamati con il nome delle fidanzate e delle mogli degli uomini che avevano a che fare con gli uragani. Questa tradizione è stata introdotta dal meteorologo Clement Wragge a cavallo del XIX secolo, e gli uragani hanno avuto nomi femminili fino al 2000. Parallelamente, esisteva anche una designazione secondo l'alfabeto fonetico militare, ancora oggi utilizzata nelle designazioni delle bandiere (alfa, bravo, charlie, delta, ecc.).

Concetto di cartello stradale per l'uragano Irma

In generale, i cicloni tropicali sono denominati secondo regole stabilite a livello regionale, per cui nelle diverse località si possono trovare elenchi di nomi diversi. Intorno agli anni '80, l'Organizzazione meteorologica mondiale ha introdotto un nuovo sistema che alterna nomi maschili e femminili: esistono 6 elenchi alfabetici per gli uragani atlantici, con 21 nomi in ciascuno. Questi elenchi vengono utilizzati a rotazione e riciclati ogni 6 anni. Ciò significa che nel 2022, ad esempio, è stato utilizzato l'elenco del 2016.

SUGGERIMENTO DI YACHTING.COM: Le straordinarie bellezze naturali, l'affascinante mondo sottomarino e l'ospitalità fanno della Polinesia francese un luogo davvero affascinante e che soddisfa tutto ciò che si può desiderare in una vacanza esotica in barca. Nella nostra guida Prova a navigare in un paradiso esotico: tutto sulla Polinesia Francese, vi faremo conoscere questa destinazione velica in tutto il suo splendore.

I nomi degli uragani più distruttivi non vengono ripetuti

Viene fatta un'eccezione per onorare le vittime di cicloni tropicali che hanno causato danni enormi (Katrina o Irma, per esempio) e il nome viene ritirato dalla lista e sostituito in modo che ogni lista contenga ancora 21 nomi. Nel caso in cui in un anno si verifichino più di 21 uragani, si utilizza l'alfabeto greco. Purtroppo questa situazione si verifica ogni anno di più a causa del riscaldamento globale e dell'aumento della temperatura delle acque oceaniche. Gli scienziati ritengono tuttavia, sulla base dei sedimenti presenti sul fondo marino, che tra circa 1.000 e 2.000 anni fa gli uragani fossero molto più comuni di oggi.

Immagine geocromatica nell'occhio dell'uragano Irma che si abbatte sulle isole caraibiche. Elementi di questa immagine forniti dalla NASA.

Stagione degli uragani atlantici 2022: panoramica delle tempeste

Tempesta tropicale Alex

Alla fine di maggio 2022, un sistema di bassa pressione si è formato vicino alla penisola dello Yucatan, influenzato dalle scosse di assestamento dell'uragano Agatha. Vengono colpiti il Golfo del Messico, la Florida meridionale, Cuba e le Bermuda.

Tempesta tropicale Bonnie

All'inizio di giugno 2022, un ciclone ha colpito l'area della Carolina del Nord, uno dei pochi a passare dall'Oceano Atlantico al Pacifico.

Tempesta tropicale Colin

All'inizio di giugno 2022, un sistema di bassa pressione si è formato al largo della costa di Savannah, in Georgia, per poi colpire la Carolina del Nord. Si è trattato di una tempesta relativamente mite con inondazioni più intense.

Uragano Danielle

A fine agosto si è formato nell'Atlantico il primo uragano del 2022, con una magnitudo da 1 a 2 sulla scala Saffir-Simpson, che ha colpito soprattutto le Azzorre.

Uragano Earl

Il primo potente uragano del 2022 si è formato all'inizio di settembre, mancando di poco le Bermuda e colpendo il Belize, dove ha fatto saltare i tetti delle case, spezzato alberi e causato inondazioni.

Uragano Fiona

A metà settembre, l'uragano Fiona si è abbattuto sulla costa atlantica del Canada, un evento eccezionale in quanto ha mantenuto la sua forza dai tropici fino all'estremo nord. È stato un ciclone molto distruttivo con piogge torrenziali che hanno distrutto intere case.

Tempesta tropicale Gaston

Alla fine di settembre del 2022, una tempesta tropicale si è formata nel medio Atlantico e, pur causando alcuni disagi lungo le coste del Sud America, è rimasta per lo più sopra l'oceano.

Una veduta del villaggio di São Roque sulle isole Azzorre, in Portogallo, dopo il passaggio dell'uragano Alex

Tempesta tropicale Hermine

La tempesta tropicale Hermine si è formata circa contemporaneamente alla tempesta tropicale Gaston. Ha colpito le Isole Canarie, ma come previsto non ha causato danni alle proprietà.

Uragano Ian

L'uragano che ha attraversato gli Stati Uniti nel settembre-ottobre 2022 ha colpito duramente la Florida. Oltre all'impatto devastante sulle infrastrutture, diverse decine di persone persero la vita. Anche gli Stati della Carolina del Nord e del Sud furono colpiti.

Uragano Julia

Nella prima metà di ottobre 2022, l'uragano Julia toccò la costa caraibica del Nicaragua. Sebbene nelle prime ore il ciclone abbia causato ingenti danni a causa di piogge torrenziali, inondazioni e frane, si è poi indebolito fino a diventare una tempesta tropicale.

Tempesta tropicale Karl

Nella seconda metà di ottobre 2022, al largo delle coste venezuelane si è formata una bassa pressione che ha alternato la forza di una tempesta tropicale a quella di un uragano, colpendo soprattutto il Messico.

Uragano Lisa

All'inizio di novembre 2022, l'uragano Lisa ha attraversato il Belize, il Guatemala e il Messico sudorientale con una forza di uragano di categoria 1. La tempesta è stata accompagnata da venti di 140° e da un'alta velocità. La tempesta è stata accompagnata da venti di 140 km orari.

Un catamarano abbandonato su una strada in un quartiere residenziale dopo l'uragano Ian a Fort Myers, Florida

Un catamarano abbandonato su una strada di un quartiere residenziale dopo l'uragano Ian a Fort Myers, in Florida, nell'ottobre 2022.

Come prevedere un uragano

Come per tutti i fenomeni meteorologici, per realizzare il modello di previsione più accurato per gli uragani e le tempeste tropicali vengono presi in considerazione diversi aspetti. A causa del modo in cui si formano i cicloni, i cambiamenti di pressione, temperatura, flusso d'aria, correnti oceaniche, stagioni e molte altre variabili devono essere mappati regolarmente e per un lungo periodo di tempo.

Monitorare le previsioni del tempo

Per molti versi, la tecnologia moderna rende le previsioni meteorologiche molto più facili. È disponibile un'incredibile quantità di dati provenienti da ogni sorta di sensori, punti di osservazione, immagini satellitari e simili che la mente umana non sarebbe in grado di elaborare. Questi dati vengono elaborati dai computer più potenti del mondo, che sono in grado di incorporare nelle loro proiezioni molti anni di osservazioni, raccolta di informazioni e variabili reali.

CONSIGLIO DI YACHTING.COM: State pensando di andare in barca a vela in qualche luogo esotico, ma non sapete esattamente dove andare o quale barca noleggiare? Abbiamo scelto accuratamente per voii 10 migliori catamarani e barche a vela nelle destinazioni esotiche più popolari. Allora, volete provare una di queste?

Tempeste a seguito dell'uragano Irma nei Caraibi al largo della costa delle Isole Cayman

Tempeste a seguito dell'uragano Irma nei Caraibi al largo della costa delle Isole Cayman

Gli uragani possono verificarsi anche al di fuori della stagione degli uragani.

Se state pianificando un viaggio in barca a vela in una destinazione esotica, non solo sarete interessati alle previsioni attuali per alcune ore o giorni a venire, ma vorrete anche assicurarvi di non arrivare in quella località durante un uragano. Sebbene gli uragani e le tempeste tropicali non si ripetano in periodi precisi, è possibile determinare se c'è un rischio sulla base di osservazioni a lungo termine. È molto simile alla pianificazione di una vacanza in paesi in cui si alternano stagioni secche e monsoniche. Nessuno può prevedere il giorno e l'ora esatta in cui il monsone arriverà o andrà via, ma tutti sanno per esperienza che alcuni mesi sono piovosi e altri soleggiati.

Per stabilire se navigare o meno nella destinazione prescelta è sufficiente utilizzare una delle tante mappe o app di previsione per avere un'indicazione se si navigherà con un bel tempo soleggiato o al riparo da venti pericolosamente forti e piogge torrenziali. Scegliere il periodo dell'anno sbagliato può significare che, invece di un'esperienza di navigazione idilliaca, sarete felici di non perdere il tetto sopra la testa.

Dove trovare le ultime informazioni sugli uragani

Previsioni affidabili e a lungo termine sono offerte da molte organizzazioni meteorologiche, alcune delle quali si concentrano direttamente sul monitoraggio della formazione dei cicloni, siano essi tempeste tropicali o uragani.

National Hurricane Center e Central Pacific Hurricane Center - www.nhc.noaa.gov

AccuWeather - www.accuweather.com/en-gb/hurricane

Windy - www.windy.com

Rischio di tempesta tropicale (TSR) - www.tropicalstormrisk.com

Date un'occhiata alle barche che offriamo in destinazioni esotiche

Che preferiate destinazioni esotiche o più tradizionali, possiamo trovare la barca perfetta per voi. Contattateci.

Domande frequenti: Cos'è un uragano, come si forma e come prevedere una tempesta tropicale