State pianificando una vacanza in barca a vela con gli amici e volete stare insieme anche fuori dal marina? Il rafting, ovvero l'ormeggio di due o più barche affiancate, vi permette di condividere l'esperienza mentre siete ancorati o legati a una boa di ormeggio. Ma come si fa a farlo in modo sicuro e confortevole, sfruttando al massimo l'esperienza? Ecco una guida pratica su come fissare correttamente le barche, su cosa fare attenzione e sui principali consigli di sicurezza.
Perché fare rafting?
State per partire per una gita in barca a vela con gli amici, ognuno con la propria barca, e vi piacerebbe passare del tempo insieme. In un porto turistico potreste trovare ormeggi uno accanto all'altro, ma cosa succede se preferite ancorare in una baia piuttosto che pernottare nel porto?
L'opzione più sicura è quella di ancorare separatamente, ma l'unico modo per socializzare è nuotare tra le barche o usare un gommone, il che può essere scomodo, soprattutto se non si dispone di un motore fuoribordo. Passare direttamente da un ponte all'altro è impossibile, a meno che le barche non siano saldamente ancorate.
SUGGERIMENTO DI YACHTING.COM: Ancorare correttamente è una delle abilità più essenziali per ogni velista. Se volete essere sicuri di farlo in modo sicuro, consultate la nostra guida completa all'ormeggio per trovare consigli e raccomandazioni di esperti.
Il rafting è comunemente visto durante le regate o nei porti di tutto il mondo. È un'esperienza divertente e sociale, ma ci sono regole tecniche e di etichetta da seguire. Concentriamoci prima sugli aspetti pratici.
Come si fa a legare in sicurezza due o più barche in una baia?
Prima di legare le barche tra loro, è necessario decidere se utilizzare una boa di ormeggio o un'ancora. Ogni metodo ha le sue regole per garantire un collegamento sicuro e stabile.
Fase 1: Scelta e fissaggio dell'ormeggio
A) Utilizzare una boa di ormeggio
Se vi state legando a una boa di ormeggio, ispezionatela accuratamente. Controllate la sua costruzione e il modo in cui l'anello di ormeggio si collega alla boa stessa. Se possibile, immergetevi e ispezionatela sott'acqua. Scegliete il cappio più robusto e liscio ed evitate quelli che sembrano arrugginiti o fragili, perché potrebbero spezzarsi sotto sforzo.
Preparate due cime di ormeggio, una primaria e una di riserva. Ricordate che la boa dovrà gestire il peso di due o più imbarcazioni invece che di una sola, il che significa maggiore forza e attrito.
Importante: le boe di ormeggio sono di proprietà privata e la capitaneria di porto potrebbe non approvare che più barche si leghino a causa dei limiti di peso. Siate pronti a spostarvi se vi viene chiesto.
B) Ancoraggio
Assicuratevi di avere le condizioni giuste per l'ormeggio: una profondità adeguata, una baia calma e riparata con il substrato giusto (che raramente è la roccia) e uno skipper responsabile. Se si prevede di pernottare, almeno un membro dell'equipaggio per ogni barca deve rimanere sobrio e vigile in caso di cambiamento delle condizioni.
Utilizzate una sola ancora, possibilmente dalla barca più grande. L'uso di due ancore può portare a impigliarsi, rendendo difficile il loro successivo recupero.
SUGGERIMENTO DI YACHTING.COM: se dovete ancorare in condizioni difficili, come baie strette, forti correnti o acque agitate, consultate la nostra guida all'ancoraggio in acque selvagge per avere i consigli degli esperti.