Navigazione oceanica: fate rotta verso le Isole Canarie!

Conosciute come le "Isole dell'Eterna Primavera" per il loro clima sempre piacevole, le Isole Canarie occupano un piccolo angolo d'Europa (un territorio indipendente della Spagna) e, cosa più importante per noi velisti, si trovano nell'Oceano Atlantico. Le isole offrono a molti skipper l'opportunità di realizzare il loro sogno di navigare in mare aperto. Continuate a leggere per scoprire tutto quello che c'è da sapere sulla navigazione in queste isole, compresi 2 fantastici itinerari di navigazione.

Le Canarie sono composte da sette isole principali: Tenerife, Fuerteventura, Gran Canaria, Lanzarote, La Palma, La Gomera e El Hierro. A queste si aggiungono diverse altre isole minori di origine vulcanica: La Graciosa, Alegranza, Isla de Lobos, Montaña Clara, Roque del Oeste e Roque del Este, che si trovano nella zona di Lanzarote. Ognuna delle isole è un po' diversa dall'altra e, per questo, promette un'esperienza turistica e di navigazione differente.

Sebbene le distanze tra le isole siano brevi, le Canarie non sono certo la scelta migliore per gli equipaggi alle prime armi. È importante ricordare che stiamo parlando delle acque dell'Oceano Atlantico, più impegnative e insidiose di quelle del Mediterraneo.

D'altra parte, per gli skipper più esperti, le Canarie sono l'occasione ideale per provare la navigazione oceanica più impegnativa e l'ancoraggio nella sicurezza di isole con un' ottima infrastruttura nautica.

Se si guarda una mappa, si noterà che le Canarie sono divise in due gruppi di isole con condizioni diverse a terra e in acqua. La navigazione oceanica intorno a La Palma, La Gomera e El Hierro, dove l'Atlantico fa già sentire la sua presenza, è una sfida anche per gli equipaggi più esperti. Queste isole sono fuori dalle rotte più battute e saranno apprezzate da chi ama la fauna selvatica e le viste infinite sull'oceano.

Lanzarote, invece, che è la più vicina alla terraferma europea ed è una popolare destinazione turistica, vanta una buona infrastruttura per la nautica e numerosi porti turistici. È nell'area di Lanzarote che si trovano le altre isole minori. Sono spesso disabitate e non vedrete molti turisti lungo le loro coste, il che le rende ideali se siete alla ricerca di privacy.

Naturalmente è possibile fare il giro di tutte le isole in una sola volta. Ma dovreste prevedere almeno due settimane di tempo. Anche se le distanze tra le isole sono relativamente brevi, le Canarie offrono troppe attrazioni per affrettare la visita.

Lanzarote e Fuerteventura sono le isole più vicine alla terraferma, eppure sono un po' lontane dai radar delle altre isole. Insieme alle piccole isole circostanti, offrono l'opportunità di conoscere le acque intorno alle Canarie grazie a traversate relativamente brevi.

• Giorno 1 : Arrecife, Lanzarote - Isola La Graciosa
• Giorno 2: La Graciosa - Marina Rubicón, Lanzarote
• Giorno 3: Marina Rubicón, Lanzarote - Corralejo, Fuerteventura
• Giorno 4: Corralejo - Playa de la Concha de Lobos
• Giorno 5: Playa de la Concha de Lobos - Marina Calero, Lanzarote
• Giorno 6: Marina Calero - Puerto del Carmen, Lanzarote
• Giorno 7: Puerto del Carmen - Arrecife

Tenerife è la destinazione di partenza più comune grazie ai due aeroporti comodamente situati a nord e a sud dell'isola, vicino ai quali sono raggruppati i principali porti turistici. L'itinerario è adatto agli equipaggi più esperti, in grado di gestire l'ancoraggio in mare aperto e le traversate più lunghe, tra le 40 e le 75 miglia nautiche. Se scegliete questo itinerario, sarete ricompensati con una navigazione dinamica in acque oceaniche più dolci e con una vista mozzafiato sulle vivaci case del porto di Puerto Mogan.

Gli ancoraggi più popolari , ben protetti dal vento e dal moto ondoso (una serie di onde a intervalli regolari che hanno origine nell'oceano e si spostano al largo, dove si alzano e iniziano a infrangersi contro un fondale basso o un altro ostacolo) sono: Las Palmas, Vueltas e Punta de la Vega a Gran Canaria, La Puntilla a Tenerife, Playa Francesca a Lanzarote, Playa del Pozo a Fuerteventura, Paso de la Orchilla a Lobos e Playa de Chinguarime a La Gomera.

Le Isole Canarie sono spazzate da nord e nord-est da venti chiamati alisei. Sono noti come tali perché fornivano una buona e stabile propulsione alle navi mercantili che navigavano dall'Europa al Sud America. Anche voi, come skipper, potete sfruttarli quando navigate dalle zone settentrionali delle isole verso sud e sud-ovest. Gli alisei sono generalmente venti secchi, ma durante il tragitto attraverso l'oceano raccolgono abbastanza umidità da precipitare sulle montagne dell'isola, portando con sé nuvole ma anche condizioni ottimali per il windsurf e altri sport acquatici.

Venti dal Sahara: la Calima

Anche le isole orientali di Lanzarote e Fuerteventura sono influenzate dal clima africano, in particolare dalla corrente oceanica fredda proveniente da nord che si muove lungo la costa africana. D'altra parte, nei mesi di luglio e agosto, da qui possono arrivare ondate di calore che durano solo pochi giorni, ma che portano temperature intorno ai 40 °C, oltre a polvere e sabbia che si disperdono nell'aria. La gente del posto chiama questo vento caldo sahariano "Calima" e si spinge comunemente fino a Tenerife, dove la nebbia di sabbia rende impossibile vedere qualcosa.

Grazie alla sua posizione nella zona climatica subtropicale, la temperatura sulle isole oscilla tra i 20 e i 30 °C durante tutto l 'anno. Non ci sono grandi oscillazioni tra le temperature diurne e notturne. Tuttavia, soprattutto durante le escursioni in montagna, potreste essere spiacevolmente sorpresi dalle notevoli differenze tra il clima a livello del mare e quello delle altitudini più elevate. Anche se in spiaggia si sta in costume da bagno, se andate in montagna portate con voi una giacca impermeabile e uno strato intermedio. Ne avrete davvero bisogno.

Le Isole Canarie sono considerate un ponte tra quattro continenti: Africa, Nord America, Sud America ed Europa. In alta stagione si trovano visitatori da tutti questi continenti, poiché ognuna delle sette isole principali ha un aeroporto, Tenerife addirittura due. Dopotutto, l'aereo è il modo migliore per raggiungere le isole. Ci sono traghetti regolari dal Portogallo e dalla Spagna, ma impiegano un tempo inutilmente lungo per arrivare e il prezzo del biglietto è paragonabile a quello del volo dalla maggior parte delle capitali europee.

Per gli equipaggi più esperti, tuttavia, portare la propria barca alle Canarie può essere un'opzione interessante. In questo caso, è possibile fare scalo a metà strada a Madeira, cosa che consideriamo un vantaggio. E a proposito di traversate, è possibile spostarsi tra le isole in aereo, traghetto o con il proprio yacht, un'opzione che ovviamente ci interessa.

Barche in offerta alle Isole Canarie:

Le Isole Canarie cattureranno il cuore di ogni velista subacqueo. Qui la visibilità supera normalmente i 30 metri e la temperatura dell'acqua non scende sotto i 20 °C nemmeno in inverno. Potrete godere di immersioni mozzafiato tra le rocce vulcaniche e le barriere coralline. L'Atlantico è molto più vario del Mediterraneo, con banchi di pesci, focene giganti, tonni, barracuda, murene, polpi e tartarughe. Si possono incontrare anche delfini, mante o balene.

Il luogo migliore per le immersioni è la riserva marina naturale al largo di Lanzarote, tra la costa nord-occidentale e le isole di La Graciosa, Montaña Clara e Alegranza. Qui le acque sono talmente protette che la pesca è stata vietata e anche le immersioni sono possibili solo con un permesso.

Nonostante le sue piccole dimensioni, le Isole Canarie ospitano un numero impressionante di luoghi famosi. San Cristóbal de La Laguna fa parte della metropoli di Santa Cruz de Tenerife, dove si trovano antichi templi e due monasteri, ma è nota soprattutto per le sue vivaci case colorate strette lungo le sue strade. Se siete tentati da abitazioni ancora più antiche, recatevi sull'isola di Gran Canaria, dove troverete il sito archeologico della cultura preispanica Risco Caído.

Per gli amanti della natura, recatevi al Parco Nazionale del Teide di Tenerife. Il suo punto di riferimento è il vulcano Pico de Teide, uno dei vulcani più grandi del mondo e la cima più alta della Spagna. La bellezza dell'area rivaleggia con quella del Parco Nazionale di Garajonay sull'isola di La Gomera: una giungla verde e lussureggiante rispetto al Teide aspro e roccioso.