In barca a vela intorno a Tenerife in 7 giorni

Gettate l'ancora e navigate intorno a questa famosa isola. Dal ponte la sua bellezza si dispiega davanti a voi. Scopritela voi stessi.

Una settimana di navigazione a Tenerife offre una combinazione di venti costanti, porti incantevoli e una gita nella vicina La Gomera. Con gli alisei costanti da nord-est che soffiano per la maggior parte dell'anno, le condizioni sono ideali per un'avventura velica memorabile.

Tuttavia, dovrete tenere a mente le condizioni dell'isola: nei canali, le zone di accelerazione del vento possono raggiungere velocità di 25 nodi, quindi tenetevi pronti a fare le boe. Le correnti possono essere forti e il mare, soprattutto al largo dei promontori, è spesso agitato. A causa del terreno e delle regole locali, l'ancoraggio al di fuori dei porti turistici è limitato, quindi la maggior parte delle notti sarà trascorsa al riparo dei porti turistici o su ormeggi autorizzati. Questo itinerario vi porterà a scoprire tutti e quattro i volti di Tenerife: il soleggiato sud, il drammatico ovest con le imponenti scogliere di Los Gigantes, il verdeggiante nord e il vivace est metropolitano, con l'aggiunta di una sosta a La Gomera.

Giorno 1: Marina San Miguel (Tenerife) - San Sebastián de La Gomera (24 NM)

Marina San Sebastián de La Gomera dall'alto

Il moderno porto turistico di San Sebastián offre un rifugio sicuro anche nelle giornate di vento, con acque turchesi e yacht ancorati che creano un panorama che vi attira verso la vostra prossima avventura.

A ovest dell'aeroporto di Tenerife Sud si trova il nostro home port, Marina San Miguel. Da qui salpiamo per una traversata di 24 miglia nautiche verso la vicina isola di La Gomera. Con i costanti traffici da nord-est, l'equipaggio può aspettarsi una vivace navigazione il primo giorno, una vera introduzione alla navigazione atlantica.

Nel canale tra Tenerife e La Gomera, le raffiche improvvise sono frequenti: il vento spesso accelera drasticamente prima del porto di San Sebastián. Dopo 4-5 ore di navigazione, passerete i lunghi frangiflutti ed entrerete nel riparato porto della capitale di La Gomera.

  • Percorso: Marina San Miguel (28°01.12′N, 16°36.97′W) - Porto di San Sebastián de La Gomera. Traversata a sud-ovest in mare aperto con vento costante e favorevole.
  • Distanza: 24 NM
  • Destinazioni GPS: 28°04′56″N, 17°06′39″W (frangiflutti del porto di San Sebastián)
  • Ancoraggio: Marina San Sebastián - un moderno porto turistico protetto con ormeggi forniti di acqua ed elettricità. La capitaneria di porto richiede la prenotazione anticipata via web o app. Non è consentito l'ancoraggio all'interno del porto turistico.
  • Cosa vedere: La colorata città storica di San Sebastián è famosa per essere stata una tappa del viaggio di Cristoforo Colombo verso il Nuovo Mondo. È possibile visitare la casa di Colombo (Casa de Colón) e il pozzo da cui attingeva l'acqua, nonché la fortezza Torre del Conde del XV secolo e la chiesa di Nuestra Señora de la Asunción. La città offre anche spiagge balneabili e un'ampia scelta di ristoranti e bar che servono specialità canarie.
  • Fare la spesa: San Sebastián dispone di supermercati ben forniti e di un distributore di benzina per fare rifornimento.

SUGGERIMENTO DI YACHTING.COM: Avete intenzione di navigare in Spagna? Trovate tutto ciò che vi serve in un unico posto.

Giorno 2: San Sebastián de La Gomera - Los Cristianos (Tenerife, 22 NM)

La spiaggia e il porto turistico di Los Cristianos nel sud di Tenerife

Los Cristianos è una delle tappe preferite dai velisti, con acque riparate e un porto turistico di facile accesso. La baia turchese, l'animato lungomare e la vivace cittadina la rendono un luogo accogliente per trascorrere il tempo a terra.

Lasciamo la magica isola di La Gomera e facciamo rotta di mattina verso Tenerife. Navigando a nord-est verso la costa meridionale, il vento sarà inizialmente forte da prua - molto probabilmente una bolina contro gli alisei che soffiano tra le isole. Dopo meno di 4 ore e circa 22 miglia nautiche, arriviamo a Los Cristianos, facilmente riconoscibile per la Montaña de Guaza, leggermente bombata, che ripara la baia. Un tempo piccolo villaggio di pescatori, oggi Los Cristianos è una vivace cittadina turistica con un trafficato porto per i traghetti. Qui gettiamo l'ancora per la notte, una buona occasione per riposare ed esplorare il sud dell'isola.

  • Itinerario: San Sebastián - Los Cristianos, attraverso lo stretto tra Gomera e Tenerife, poi lungo la costa sud-occidentale di Tenerife passando per le località di Costa Adeje.
  • Distanza: 22 NM
  • Coordinate GPS: 28°02.920′N, 16°43.120′W (ingresso del porto di Los Cristianos)
  • Ancoraggio: Puerto de Los Cristianos - un affollato porto per traghetti e yacht con circa 200 ormeggi per barche fino a 20 m. Lo spazio è limitato e spesso è difficile per i velisti ottenere un ormeggio. Se non c'è spazio, si può ancorare fuori dal porto sul lato sud-est, lontano dalla rotta dei traghetti, ad esempio nella baia di Montaña Guaza.
  • Cosa vedere: Los Cristianos ha due ampie spiagge sabbiose con un ingresso graduale al mare. La città conserva ancora il fascino del suo passato di villaggio di pescatori intorno al porto, ma offre anche un vivace lungomare con bar e caffè. La vicina Playa de las Américas (a piedi o in taxi) ospita il Siam Park, uno dei migliori parchi acquatici del mondo.
  • Fare scorta: Los Cristianos è un importante centro turistico, quindi fare rifornimento è facile. Supermercati, panetterie, negozi di alimentari e di nautica sono a pochi minuti dal porto. Acqua e gasolio/carburante sono disponibili al porto (in comune con i traghetti). In città troverete anche bancomat, farmacie e la maggior parte degli altri servizi.

SUGGERIMENTO DI YACHTING.COM: prima di salpare, scoprite come rifornirvi per una vacanza in barca a vela di una settimana.

Giorno 3: Los Cristianos - Los Gigantes (15 NM)

Los Gigantes con scogliere e costruzioni costiere

Le imponenti scogliere di Los Gigantes sono un punto di riferimento per i diportisti della costa occidentale di Tenerife. Il porticciolo sottostante invita a rilassarsi e a esplorare la pittoresca cittadina.

Il terzo giorno è una giornata di navigazione più semplice: una breve crociera di 15 miglia lungo la costa sud-occidentale riparata di Tenerife. Potete godervi una mattinata tranquilla a Los Cristianos o uscire presto e fermarvi per una nuotata lungo il percorso. L'itinerario passa accanto alle vivaci località di Costa Adeje e Playa Paraíso, prima che le monumentali scogliere nere di Los Gigantes si ergano drammaticamente davanti a voi.

Queste pareti vulcaniche si gettano direttamente in mare da un'altezza di 450-800 m e si possono ammirare al meglio dal ponte. La navigazione qui è generalmente tranquilla: il lato sinistro del Teide protegge dagli alisei. Non perdete d'occhio le pulcinelle di mare, le tartarughe marine e i delfini, compagni di viaggio frequenti in queste acque. Nel pomeriggio si raggiunge la Marina Los Gigantes, incastonata sotto le scogliere.

  • Itinerario: Los Cristianos - Los Gigantes, seguendo la costa sud-occidentale. Una tappa consigliata è Playa Diego Hernández o Baia de Masca, circa 3 miglia nautiche prima di Los Gigantes. Playa de Masca è uno dei pochi ancoraggi legali di questa costa: si può ancorare a 8 m su un fondale sabbioso e roccioso e nuotare in acque cristalline (si noti che l'atterraggio sulla spiaggia è vietato per motivi di conservazione).
  • Distanza: 15 NM
  • Coordinate GPS: 28°14′57″N, 16°50′28″W (Marina Los Gigantes)
  • Ancoraggio: Marina Los Gigantes - un porticciolo compatto e ben protetto direttamente sotto le scogliere. L'ingresso è rivolto a nord-ovest; è necessario prestare attenzione ai bassi fondali e alle mareggiate. Sono disponibili circa 120 posti barca con profondità di 5-6 m. L'ancoraggio all'esterno è impraticabile a causa della profondità e delle onde.
  • Cosa vedere: Le scogliere stesse - Los Gigantes, "I Giganti " - sono una delle più grandi meraviglie naturali di Tenerife. Dal porto turistico, una breve passeggiata conduce alla spiaggia di sabbia nera o al punto panoramico sopra la città con vista sulle scogliere e su La Gomera.
  • Rifornimento: Nel raggio di 1 km dal porto turistico si trovano i supermercati Lidl e Mercadona per gli approvvigionamenti più importanti. Il porto turistico stesso offre acqua, elettricità, docce, servizi igienici e carburante (verificate la disponibilità con il personale del porto). La città offre anche piccoli negozi, una panetteria e diversi noleggi di sport acquatici.

CONSIGLIO DI YACHTING.COM: La prossima volta volete fare un viaggio più lungo? Fate rotta verso un'altra delle Isole Canarie e godetevi l'emozione di una vera navigazione oceanica.

Giorno 4: Los Gigantes - Garachico (18 NM)

Garachico con una chiesa e un'isola rocciosa nel mare

La storica cittadina di Garachico attrae i velisti con la sua atmosfera tranquilla e la suggestiva vista dello scoglio Roque de Garachico. È una tappa perfetta per riposare ed esplorare la frastagliata costa nord di Tenerife.

Il quarto giorno ci dirigiamo verso la punta nord-occidentale di Tenerife, verso la storica cittadina di Garachico. Il passaggio è di circa 18 miglia nautiche. Al mattino lasciamo Los Gigantes e facciamo rotta verso nord lungo la frastagliata costa occidentale dell'isola. Dopo aver superato il faro a strisce bianche e rosse di Punta de Teno, nel punto più occidentale dell'isola, giriamo verso est e iniziamo la salita verso Garachico.

Qui sentiremo ancora una volta la forza degli alisei: navigheremo di bolina lungo l'esposta costa nord-occidentale, virando probabilmente più volte per avanzare. L'aperta costa settentrionale di Tenerife è famosa per le sue onde oceaniche, quindi aspettatevi che la barca dondoli sulle onde lunghe. Dopo circa quattro ore, la vista del piccolo porto di Garachico, protetto da un moderno frangiflutti, segnalerà il nostro arrivo.

  • Percorso: Los Gigantes - Garachico. Si naviga intorno al promontorio più occidentale di Punta de Teno, con il suo faro a strisce bianche e rosse, per poi virare verso est lungo la costa settentrionale. Aspettatevi venti più forti in accelerazione dietro Capo Teno e onde riflesse che rimbalzano sulle ripide scogliere.
  • Distanza: 18 NM
  • Coordinate GPS: 28°22′N, 16°45′W (Porto di Garachico)
  • Ancoraggio: Puerto Deportivo Garachico - un piccolo porto turistico comunale completato nel 2012. La capacità è di poche decine di barche, ma gli yacht in visita di solito trovano un ormeggio al di fuori della stagione dei raduni ARC. L 'ormeggio avviene su pontili galleggianti e il frangiflutti offre una solida protezione dalle onde dell'Atlantico. L'ancoraggio fuori dal porto non è possibile a causa dell'esposizione della costa settentrionale.
  • Cosa vedere: Garachico è una tranquilla e autentica cittadina delle Canarie con una ricca storia. All'ingresso del porto si trova la fortezza del Castillo de San Miguel (1575), una delle poche strutture sopravvissute alla devastante eruzione vulcanica del 1706. Il centro è una delizia da visitare, con case in stile coloniale, Plaza de la Libertad, chiese storiche e un monastero, tutti non toccati dal turismo di massa. Da non perdere le piscine naturali di lava lungo la costa, dove i locali e i visitatori nuotano nell'Atlantico cristallino.
  • Rifornimento: Il porto turistico fornisce acqua ed elettricità, ma non c'è un distributore di carburante (il più vicino è a Santa Cruz). In città si trovano piccoli negozi di alimentari, una panetteria e diversi ottimi ristoranti, il cui piatto forte è il pesce e i frutti di mare appena pescati. Per i grandi rifornimenti o le riparazioni tecniche è meglio rivolgersi altrove, ma i servizi di base sono disponibili presso il porto turistico.

CONSIGLIO DI YACHTING.COM: preparatevi in anticipo. Imparate a navigare con uno yacht controvento.

Giorno 5: Garachico - Santa Cruz de Tenerife (28 NM)

Santa Cruz con Auditorium e palme sulla costa

Santa Cruz de Tenerife offre un moderno porto turistico con eccellenti strutture per i velisti. Dal porto, il suggestivo Auditorio de Tenerife e le passeggiate costeggiate da palme conferiscono alla città un caratteristico fascino balneare.

Questo giorno navighiamo intorno alla punta settentrionale di Tenerife verso la capitale dell'isola, Santa Cruz de Tenerife. Si tratta del tratto più lungo della crociera - circa 28 miglia nautiche lungo le coste settentrionali e orientali - per cui partiamo la mattina presto per approfittare delle acque più calme.

Lasciando Garachico, passiamo la costa frastagliata di Isla Baja. In caso di buona visibilità, la vicina isola di La Palma si intravede all'orizzonte a babordo. Più avanti, si passa davanti alla vivace località di Puerto de la Cruz, ma si noti che qui non c'è un porto per gli yacht e quindi non è possibile ancorare. A mezzogiorno, si aggira il lussureggiante massiccio dei Monti Anaga, sulla punta nord-orientale dell'isola. Qui la rotta gira a sud lungo la costa orientale verso la nostra destinazione.

I venti prevalenti da nord saranno ancora una volta a prua, quindi ci si aspetta qualche bordeggio. Dopo aver doppiato Punta de Anaga, tuttavia, di solito i venti si attenuano e passano a un leggero vento di coda da nord, consentendoci una navigazione più confortevole. Nel tardo pomeriggio si intravede lo skyline di Santa Cruz, con i suoi grattacieli e il bianco scintillante dell'Auditorio de Tenerife che si staglia sul lungomare. Entrando nel vasto porto commerciale, troviamo il Santa Cruz Yacht Marina nella parte settentrionale, riparato dietro solidi frangiflutti - il nostro ormeggio per la notte.

  • Percorso: Garachico - Santa Cruz. Crociera intorno alla costa nord di Tenerife. Prima in direzione nord, poi dal faro di Punta del Hidalgo proseguiamo lungo le pendici dei Monti Anaga verso sud-est. Navighiamo intorno alla parte più verde dell'isola, con i villaggi sulle montagne sopra di noi, e viriamo nell'ampia baia dove si trova Santa Cruz. Attenzione ai possibili riflessi delle onde sulle scogliere perpendicolari di Anaga e alle forti correnti intorno al promontorio: la marea e i venti da nord-est possono rendere l'acqua agitata.
  • Distanza: 28 NM (tappa più lunga, circa 6-7 ore di navigazione)
  • Coordinate GPS: 28°28′ N, 16°14.5′ W (Marina Santa Cruz de Tenerife)
  • Ancoraggio: Marina Santa Cruz (Marina del Atlántico) - Un moderno porto turistico cittadino nel cuore della capitale, protetto da un imponente frangiflutti portuale. Gli yacht devono prenotare un posto barca in anticipo attraverso il sito web o l'app di Puertos Canarios: senza prenotazione, l'ingresso può essere rifiutato. Il porto turistico offre circa 150 posti barca per imbarcazioni fino a 40 metri, linee di ormeggio, elettricità, acqua, servizi igienici e un distributore di carburante. Per una sosta più tranquilla e informale, il porticciolo di Radazul , più piccolo, si trova a circa 6 miglia a sud, anche se non ha l'atmosfera da grande città di Santa Cruz.
  • Cosa vedere: Santa Cruz de Tenerife è una città vivace e cosmopolita e una delle due capitali delle Isole Canarie, che si alterna con Las Palmas. Dopo giorni di mare, la sua energia è un gradito cambiamento. Proprio accanto al porto turistico si trova l'imponente Auditorio de Tenerife, una sala concerti progettata da Santiago Calatrava e diventata un simbolo della città. Da lì, passeggiate lungo Avenida Marítima, passando davanti ai grattacieli gemelli di Torres de Santa Cruz, fino a Plaza de España, con il suo scenografico bacino pieno d'acqua. Non perdete nemmeno il Mercado de Nuestra Señora de África , un vivace mercato ricco di prodotti locali e di atmosfera canaria.
  • Fare scorta: Intorno al porto turistico si trovano grandi supermercati, centri commerciali e negozi specializzati, quindi fare rifornimento è facile. Il porto turistico stesso offre rifornimenti di acqua e gasolio, lavanderia, assistenza ai motori e altri servizi: è il principale centro di assistenza della zona. In città ci sono ospedali, farmacie, uffici postali, banche e tutti i servizi che ci si aspetta da una grande metropoli.

CONSIGLIO DI YACHTING.COM: Date un tocco di classe al vostro viaggio. Scoprite cosa dovrebbe provare ogni velista nella nostra lista di cose da fare.

Giorno 6: Santa Cruz de Tenerife - Radazul (6 NM)

Radazul al tramonto sull'Atlantico

Radazul è uno dei luoghi preferiti dai velisti grazie al suo porto turistico riparato e ai suoi comodi servizi. I tramonti sull'Atlantico creano un'atmosfera indimenticabile.

Dopo la lunga navigazione di ieri, oggi è un giorno di riposo. Il passaggio dalla capitale alla tranquilla marina di Radazul è breve. La mattinata può ancora essere trascorsa a Santa Cruz, magari con una visita alla famosa Playa de las Teresitas, una spiaggia dorata di sabbia sahariana a soli 8 km a nord del centro (raggiungibile in taxi o in autobus), oppure curiosando nei negozi di souvenir.

Dopo pranzo, si prende il largo e si fa rotta verso sud, lungo la costa orientale dell'isola. In meno di due ore di navigazione (circa 5-6 NM), tra le scogliere rocciose appaiono i grattacieli di Radazul, un moderno quartiere residenziale. Ai loro piedi si trova la piccola ma pittoresca Marina Radazul, dove arriveremo nel pomeriggio. Riparato da alte scogliere, il porto turistico è noto per la sua tranquillità e l'atmosfera accogliente e familiare.

Trascorriamo il resto della giornata a rilassarci: Radazul offre una piccola spiaggia e condizioni eccellenti per lo snorkeling nelle sue acque cristalline. Per cambiare ritmo, si può prendere un taxi (8 km) per raggiungere la vicina città di Candelaria, rinomata per la basilica dedicata al santo patrono delle Canarie e per le imponenti statue dei re guanches sul lungomare.

  • Percorso: Da Santa Cruz a Radazul, seguiamo la costa sudorientale quasi in linea retta verso sud. Navigando sottovento all'isola, il mare qui è solitamente calmo e piacevole.
  • Distanza: 6 NM
  • Coordinate GPS: 28°24′02″N, 16°19′28″W (Marina Radazul)
  • Ancoraggio: Marina Radazul - un piccolo e tranquillo porto a circa 10 km a sud di Santa Cruz con circa 250 posti barca e ormeggi. Ben protetto dai venti prevalenti di nord-est dalla costa alta, ospita anche un cantiere navale con gru e officine, che lo rendono un luogo popolare per le riparazioni e la manutenzione fuori stagione.
  • Cosa vedere: Radazul è una zona prevalentemente residenziale, che offre pace e tranquillità dopo la vivace Santa Cruz. È possibile fare snorkeling direttamente dalla piccola spiaggia o dal molo locale, dove i fondali rocciosi sono ricchi di vita marina. Per una gita culturale, recatevi a Candelaria, una città di pellegrinaggio con un'imponente basilica dedicata al santo patrono delle Isole Canarie e una fila di statue dei nove menceis (re) guanches sul lungomare.
  • Rifornimento: Il porto turistico fornisce acqua, elettricità e servizi igienici/docce. Il carburante è disponibile presso la piccola stazione di servizio del porto (verificare gli orari di apertura). Ci sono alcuni ristoranti e piccoli negozi direttamente nel porto turistico; per acquisti più consistenti, recatevi al supermercato di El Rosario (circa 2 km in salita). Le officine del cantiere navale possono anche fornire assistenza per il rifornimento delle bombole di gas o consigliare specialisti per le riparazioni delle imbarcazioni.

CONSIGLIO DI YACHTING.COM: I vantaggi di un'avventura più lunga sono tanti. Scoprite10 motivi per fare un charter di 14 giorni.

Giorno 7: Radazul - Marina San Miguel (33 NM)

Marina San Miguel con yacht ormeggiati e appartamenti

Marina San Miguel offre ai naviganti strutture eccellenti e condizioni affidabili per il bunkeraggio e l'approvvigionamento. Con la sua atmosfera tranquilla, i servizi moderni e la posizione riparata, è uno scalo ideale sulla costa meridionale di Tenerife.

L'ultima tappa del nostro viaggio ci riporta al nostro porto di origine nel sud di Tenerife. Lasciamo Radazul la mattina presto e ci dirigiamo verso sud-est. Con un vento favorevole alle spalle, il passaggio è fluido e veloce. Lungo il percorso, passiamo davanti al porto industriale di Santa Cruz - Granadilla, prima di doppiare Punta de Rasca verso mezzogiorno. Questo promontorio, contrassegnato dal suo faro solitario, costituisce la punta meridionale di Tenerife e segnala che la nostra avventura di navigazione sta per concludersi.

Qui si apre il panorama familiare della costa meridionale: Los Cristianos e i centri turistici di Adeje si estendono davanti a noi. Se il tempo e le scorte lo permettono, possiamo gettare l'ancora in una delle spiagge del sud (come Playa de Los Cristianos o Playa del Duque) e goderci un ultimo bagno nell'Atlantico. Successivamente, rientriamo nella baia di San Miguel e torniamo al porticciolo da cui è iniziato il nostro viaggio. Prima di ormeggiare, ci fermiamo al molo per il rifornimento di acqua e gasolio, in modo che lo yacht sia pronto per il prossimo viaggio. In serata, possiamo rilassarci a Marina San Miguel e ripensare alle avventure della settimana di navigazione, magari cenando in uno dei ristoranti del porto al tramonto.

  • Rotta:Radazul - Marina San Miguel, lungo la costa sud-occidentale di Tenerife

    Lasciando Radazul, passiamo il piccolo porto di pesca di Tajao e proseguiamo oltre il grande porto commerciale di Granadilla (attualmente utilizzato solo in parte). Da qui, la costa si apre e si aggira Punta de Rasca, la punta più meridionale di Tenerife segnalata dal suo faro, prima di svoltare a ovest verso Marina San Miguel.

  • Distanza: 33 miglia nautiche (27 miglia in mare aperto + 6 miglia lungo la costa meridionale).

  • Coordinate GPS: 28°01.12′N, 16°36.97′W (Marina San Miguel, ingresso)

  • Ancoraggio: Marina San Miguel - ritorno al punto di partenza. Ormeggiate lo yacht nello stesso ormeggio da cui siete partiti e comunicate il vostro arrivo all'operatore del charter. La marina è ben riparata da vento e mareggiate, il che la rende un rifugio affidabile e sicuro dopo la traversata oceanica.

  • Cosa vedere: Se avete ancora tempo prima del volo, approfittate degli ultimi momenti a Tenerife. Potete organizzare un debriefing dell'equipaggio proprio nel porto, magari mangiando in uno dei ristoranti della marina con vista sugli yacht. Nelle vicinanze troverete anche l'Amarilla Golf resort (18 buche) e un lungomare che offre rilassanti passeggiate con viste panoramiche.

  • Fare scorta: Prima di riconsegnare la barca, non dimenticate di fare rifornimento e di riempire i serbatoi d'acqua al porto turistico. Per i beni di prima necessità, ci sono piccoli negozi di alimentari a San Miguel, mentre nella vicina città di San Miguel de Abona si trovano negozi più grandi. Il porto turistico stesso offre servizi di base, tra cui un centro immersioni, e se necessario è possibile organizzare riparazioni o ispezioni della barca.

In totale, la rotta copre circa 120 miglia nautiche (circa 220 km) intorno a Tenerife. In 7 giorni siamo riusciti a circumnavigare l'isola, scoprendo i suoi molteplici volti - dalle vivaci città di villeggiatura ai tranquilli porti storici - e sperimentando cosa significa navigare con gli alisei dell'Atlantico.

Il programma è flessibile: potete accorciarlo a 5 giorni saltando La Gomera o Radazul, oppure allungarlo aggiungendo un giorno libero da godere al vostro ritmo. Seguendo l'itinerario completo, però, potrete vedere il meglio di Tenerife e dei suoi dintorni.

Se desiderate rendere il vostro viaggio ancora più confortevole, potete anche prenotare servizi aggiuntivi per la vostra avventura in barca a vela.

Buona navigazione!

CONSIGLIO DI YACHTING.COM: Temete che una settimana a bordo possa sembrare troppo prevedibile? Date un'occhiata alla nostra top 12 delle attività più divertenti da fare durante una vacanza in barca a vela.

Offerte di barche a vela°

Prezzo per una barca a settimana senza spese accessorie (pulizia finale, biancheria da letto, ecc.). Noleggio skipper per 1000-1400 € a settimana. Contattateci per maggiori dettagli.
Per saperne di più

Se desiderate un consiglio per scegliere la barca giusta, contattateci.