LaThailandia, conosciuta in passato come Siam, è una nazione del sud-est asiatico nota per le sue spiagge tropicali, le antiche rovine, i templi decorati e le splendide residenze reali. Inoltre, è uno dei posti migliori al mondo per andare in barca a vela! Ha oltre 3.000 km di costa e più di 1.000 isole. Andare in barca a vela in Thailandia è un modo straordinario per vedere il Paese e tutti i suoi colori, sapori e odori. Non sapete dove navigare o cosa vedere? Consultate questa guida per sapere tutto sulla navigazione in Thailandia.
La Thailandia è fatta di sorrisi. Quando atterrate a Bangkok o a Phuket, la prima cosa che noterete sono tutti i volti sorridenti. E non è solo per il cibo straordinario, la ricca cultura e i paesaggi tropicali mozzafiato, con spiagge di sabbia bianca, scogliere calcaree e acque cristalline. La Thailandia è semplicemente molto accogliente per i turisti. È anche un'ottima alternativa ai Caraibi per una vacanza in barca. L'industria del charter si sta espandendo rapidamente e attira velisti da tutto il mondo.
Il clima della Thailandia è governato dai monsoni: quando e come arrivano?
Grazie alla sua posizione ideale vicino all'equatore e al di fuori della principale zona ciclonica degli oceani Pacifico e Indiano, è possibile navigare in Thailandia tutto l'anno. Il clima è tropicale, con una temperatura media annua compresa tra 27 e 29 gradi.
Il tempo locale è dominato dai monsoni e di conseguenza ci sono solo due stagioni principali: la stagione delle piogge e la stagione secca (denominate monsone di sud-ovest e monsone di nord-est). I venti stagionali sono prevedibili, ma se cambiano, il tempo può cambiare rapidamente. La stagione secca è più adatta ai velisti alle prime armi, mentre i velisti più esperti scelgono i mesi più umidi, da maggio a ottobre.
Pesanti nubi temporalesche con pioggia torrenziale sul Mare di Anderman, Thailandia
Monsone di sud-ovest: stagione delle piogge
Imonsoni sud-occidentali sono caratterizzati da forti venti di 10-30 nodi, spesso seguiti da rovesci di pioggia e caldo intenso. La stagione delle piogge inizia solitamente a maggio e dura fino a ottobre. Durante questo periodo tende a essere ventoso e quindi offre condizioni di navigazione migliori rispetto alla stagione secca. Fortunatamente, le piogge più frequenti non durano molto a lungo: di solito piove per un'ora o due nel pomeriggio o nella prima serata. Nonostante il vento e la pioggia, la navigazione dalla baia di Phang Nga alle isole Phi Phi è sempre sicura.
Monsone di nord-est: stagione secca
Il monsone di nord-est, o la cosiddetta stagione secca, inizia a novembre e termina ad aprile. I venti in questo periodo tendono a essere leggeri e costanti, con temperature che di solito si aggirano intorno ai 30 °C. Il tempo costantemente asciutto e soleggiato offre le migliori condizioni di navigazione, soprattutto per i velisti meno esperti.
SUGGERIMENTO DI YACHTING.COM: LaThailandia si trova in una regione monsonica al di fuori del raggio d'azione delle pericolose tempeste tropicali, quindi è sufficiente tenere d'occhio quale zona è attualmente flagellata dalla pioggia. Dalla fine di novembre alla fine di aprile piove di più nel Golfo di Thailandia , mentre il resto del tempo piove nelle Isole Andamane( ) .
Terra di mille isole e con un'incantevole terraferma
La Thailandia è composta da tre parti: la parte senza sbocco sul mare che confina con il Myanmar (ex Birmania), il Laos e la Cambogia, l'area situata nella penisola malese e più di 1.400 isole sparse in centinaia di chilometri di oceano. Solo una manciata di queste isole è abitata, quindi se fate un viaggio in yacht qui, avrete la garanzia di vivere un'esperienza indimenticabile in compagnia dei macachi o dei pappagalli delle Andamane. Leisole sono molto diverse tra loro: troverete spiagge nascoste in baie appartate, ma anche una vivace vita cittadina ricca di mercati colorati e di una vibrante vita notturna.
Principali regioni di navigazione della Thailandia
Per noi velisti, la Thailandia si divide in due destinazioni: il Mare delle Andamane (nella parte occidentale del Paese) e il Golfo di Thailandia a est della penisola malese.
Il Mare delle Andamane è il cuore della nautica da diporto in Thailandia
Il Mare delle Andamane è più frequentato e più popolare tra i velisti rispetto al Golfo di Thailandia. La maggior parte delle rotte inizia nella località turistica di Phuket (sull'isola omonima), in particolare presso il suo porto turistico Yacht Haven. Alcune compagnie di charter operano anche nel nord dell'isola, ma non sono molte.
Phuket Yacht Haven Marina sull'isola di Phuket
A est di Phuket si può navigare verso la provincia di Krabi con le isole di Ko Phi Phi e la provincia di Phang Nga. Questi luoghi sono famosi per le loro splendide formazioni calcaree che emergono dal mare e che formano un panorama unico. Più di 300 isole e rocce aspettano di essere scoperte.A nord di Phuket si trovano le isole Similan e Surin, mentre a sud si trovano numerose isole come Koh Lanta, Koh Muk, Koh Kradan e Koh Rok.
SUGGERIMENTO DI YACHTING.COM: Al Villa Market, vicino alla Royal Phuket Marina, è possibile fare scorta di prodotti essenziali e alimentari. Dalle 9:00 alle 21:00, tutti gli articoli locali e internazionali sono ampiamente disponibili.
Il Golfo di Thailandia e la sua offerta
Il Golfo della Thailandia è molto meno affollato del Mare delle Andamane, quindi se volete navigare con un po' più di privacy, questa è la scelta giusta.
Edificio del tempio del Santuario della Verità sull'isola di Phuket
Il Golfo di Thailandia forma il mare a est della penisola malese. Nella sua parte orientale si trovano le isole di Koh Chang, Koh Samet e Koh Sichang, e città come Chanthaburi o la famosa località costiera di Pattaya. Nella parte occidentale si trovano le isole di Ko Samui, Ko Pha Ngan e Ko Tao. Qui la costa è ideale per navigare tra aprile e ottobre.
Scoprite altri articoli sulle destinazioni esotiche per gli yacht:
Luoghi da non perdere in Thailandia
Sebbene Phuket sia l'isola principale, ci sono altre 32 isole nella zona che si possono esplorare in yacht. Dopo una lunga giornata di navigazione, non mancate di visitare Bangla Road, dove vale la pena soggiornare in uno degli ostelli unici nel loro genere.
Baia di Phang Nga e Isola di James Bond
La baia di Phang Nga merita una visita, soprattutto per le sue affascinanti acque verde smeraldo con i carsi calcarei che spuntano dall'acqua. Le isole più famose della zona sono James Bond Island e Koh Panyee. Tuttavia, le spiagge intorno a James Bond Island sono frequentate da molte navi da crociera, il che rende l'isola piuttosto affollata. In confronto, Koh Panyee è uno straordinario villaggio costruito interamente su palafitte in acque poco profonde. Un gigantesco monolite di roccia dietro le palafitte funge da riparo. Qui vivono circa 1.500 persone che riforniscono i ristoranti di pesce fresco locale e i turisti di splendidi prodotti artigianali.
L'isola di James Bond nella baia di Phang Nga
Provincia di Krabi
Se ci si sposta verso sud-est lungo la costa dalla baia di Phang Nga alla terraferma thailandese, si arriva alla provincia di Krabi. Rispetto a Phuket, Krabi è più tranquilla e vi si trovano acque incredibili, paesaggi montani mozzafiato e spiagge bellissime. Vale la pena fermarsi qui durante il viaggio anche solo per fare rifornimento.
Snorkeling nell'arcipelago di Koh Lanta
Koh Lanta è un arcipelago di circa 70 isole con spiagge di sabbia bianca e una vivace barriera corallina, perfetta per lo snorkeling. Nelle vicinanze si trova Phi Phi, dove si trova la rinomata spiaggia dell'omonimo film con Leonardo DiCaprio.
Parco nazionale di Koh Surin
Una delle isole più famose del Paese è il Parco Nazionale Marino di Koh Surin, dove è possibile osservare da vicino squali balena e mante e nuotare tra le tartarughe marine. Le isole Surin si trovano nel Mare delle Andamane, al largo della costa occidentale della Thailandia.
Subacquei per squali balena
3 itinerari di navigazione intorno a Phuket
Viaggio di una settimana tra la baia di Phang Nga e il Mare delle Andamane
Questo itinerario vi permette di scoprire il meglio della Thailandia. Se navigate di giorno e arrivate all'ancoraggio la sera, eviterete le orde di turisti in barca a motore e potrete assaporare questi luoghi pittoreschi in tutta tranquillità.
Giorno 1: Phuket e preparazione al viaggio
Giorno 2: Sirinat (24 NM, 4 ore e 50 minuti)
Giorno 3: Phang Nga (19 miglia nautiche, 3 ore e 50 minuti)
Giorno 4: Krabi (33 miglia nautiche, 6,5 ore)
Giorno 5: Phi Phi (17 NM, 3 ore e 20 minuti)
Giorno 6: Koh Racha Yai (30 NM, 6 ore)
Giorno 7: Phuket (18 NM, 3,5 ore)
Isola di Koh Hong nella provincia di Krabi
Itinerario alternativo di 7 giorni
Giorno 1: Baia di Phang Nga (10 NM)
Giorno 2: Koh Yang (8 NM)
Giorno 3: Spiaggia di Ao Nang (15 NM)
Giorno 4: Isole Phi Phi (22 NM)
Giorno 5: Isole Racha (25 NM)
Giorno 6: Koh Kai Nok (15 NM)
Giorno 7: Marina di Phuket Yacht Haven (15 NM)
CONSIGLIO DI YACHTING.COM: Le isole di Koh Samui, Surin e Similan sono ideali per gli amanti delle immersioni e dello snorkeling e sono considerate tra i migliori siti di immersione al mondo. LaThailandia merita di essere esplorata non solo sulla terraferma, ma anche sopra e sotto la superficie dell'acqua: dalle magnifiche barriere coralline ai relitti di navi, profondi abissi, grotte, caverne, pareti e tunnel. Scoprite la nostra guida agli 11 luoghi più belli per lo snorkeling e le immersioni in Thailandia.
Spiaggia del Villaggio Morgan nel Parco Nazionale di Mu Koh Surin, Mare delle Andamane
Itinerario di navigazione di due settimane da Phuket
Giorno 1: Marina di Phuket Yacht Haven
Giorno 2: Naï Harn
Giorno 3: Thap Lamu
Giorno 4: Isola di Phra Thong
Giorno 5: Isole Surin
Giorno 6: Koh Muk
Giorno 7: Koh N'Gai
Giorno 8: Koh Rok-Nok / Koh Ha Yai
Giorno 9: Koh Ha Yai o Koh Phi Phi
Giorno 10: Koh Kai
Giorno 11: Baia di Phang Nga
Giorno 12: Nai Harn
13° giorno: Marina di Phuket Yacht Haven
In barca alle Isole Similan
Per vivere al meglio l'esperienza dell 'Isola del Tesoro, ancorate al largo delle Isole Similan, il cui fascino caraibico è amato da subacquei, birdwatcher e amanti della spiaggia . L'arcipelago di 11 isole si trova a un centinaio di chilometri a nord-est di Phuket e il paesaggio mozzafiato è protetto da un parco nazionale. Sebbene le isole Similan siano accessibili da novembre ad aprile, per raggiungerle è necessaria una maggiore esperienza di navigazione. Se non siete sicuri, approfittate dell'opportunità di noleggiare i servizi di uno skipper o di un equipaggio professionale per accompagnare la vostra barca.
Formazione rocciosa "Sailing Rock" nelle isole Similan
CONSIGLIO DI YACHTING.COM: Le Isole Similan possono essere visitate solo durante il monsone di nord-est. Ma contate che a gennaio e febbraio i venti sono così leggeri che dovrete usare la potenza del motore. Durante il monsone di sud-ovest, le Isole Similan sono chiuse ai visitatori.
Quando si naviga in Thailandia si salta in Malesia
Se conoscete già la Thailandia e volete ancora di più dalla vostra prossima barca a noleggio, prendete in considerazione l'idea di visitare anche le acque della Malesia. Phuket è perfettamente situata vicino al Myanmar, alla Malesia e all'arcipelago indonesiano, il che apre un intero mondo di opzioni di noleggio. Se state pianificando una traversata dalla Thailandia alla Malesia o viceversa, potete sdoganarvi a Phuket (Chalong Bay) e Langkawi (Kuah Town). Durante la stagione invernale, c'è anche un ufficio immigrazione a Koh Lipe.
I migliori punti di ancoraggio in Thailandia
Il luogo di ancoraggio in Thailandia dipende in parte dalla direzione del vento in quel periodo dell'anno. Durante la stagione delle piogge, non è possibile ancorare sulla costa occidentale di Phuket, quindi bisogna ancorare sul lato orientale delle isole o in baie riparate. In Thailandia, il centro nautico più frequentato è senza dubbio la Royal Phuket Marina.
Un'altra cosa da non perdere in Thailandia
Oltre alle bellezze naturali e subacquee, sarebbe un peccato non concedersi la cucina tailandese. Sebbene sia spesso a base di riso, se amate i noodles non rimarrete delusi. Secondo un sondaggio globale della CNN Travel, sette piatti popolari thailandesi sono entrati nella lista dei 50 piatti più gustosi del mondo, tra cui il Pad Thai, il riso fritto thailandese, il Som Tam, il Tom Yam Goong, il curry Massaman, il curry verde e il Moo Nam Tok.
Il famoso mercato galleggiante di Damnoen Saduak
5 cose da cui i velisti devono guardarsi in Thailandia
1. Navigazione difficile
Nelle acque thailandesi è necessario prestare molta attenzione alla navigazione. Soprattutto in acque poco profonde e in punti insidiosi, bisogna affidarsi alle carte nautiche fisiche: GPS e plotter devono essere usati solo come supporto.
2. La navigazione notturna è vietata
La navigazione notturna è vietata nelle acque thailandesi e malesi. Dovete ancorare entro le 16:00. Pensate alla visibilità ridotta quando fa buio e non correte rischi.
3. Alta marea
In Thailandia le maree si verificano due volte al giorno e di solito c'è un dislivello di 1,5-2,5 metri tra l'una e l'altra, cosa che sicuramente non si incontra nel Mediterraneo. Fate attenzione alle forti correnti, soprattutto quando navigate negli stretti tra le isole e vale la pena di controllare online gli orari delle maree per ogni zona.
CONSIGLIO DI YACHTING.COM: Se siete alla ricerca di esperienze di navigazione uniche in paesi esotici, oltre alla Thailandia potreste apprezzare la Polinesia Francese, in Oceania. Consultatela nostra guida dettagliata - Provate a navigare in un paradiso esotico: tutto sulla Polinesia Francese. Oppure provate anavigare alle Seychelles, dove potrete nuotare con le tartarughe in un mare turchese e scoprire bellezze naturali mozzafiato.
4. Attenzione alle reti da pesca
Lungo la costa occidentale della Thailandia, vi imbatterete in centinaia di reti da pesca a 6-30 metri dai pescherecci e non sempre la rete è abbastanza profonda da poter essere scavalcata. L'avvistamento di una piccola barca da pesca è spesso il primo segnale di avvertimento che le reti si trovano sotto la superficie del mare.
5. Mancanza di acqua nelle località più piccole
Acqua e gasolio possono essere riforniti nei porti turistici di Phuket, Chalong (a sud di Phuket) e Phi Phi. Tenete presente, tuttavia, che le scorte d'acqua nelle isole minori sono piuttosto scarse. Pertanto, assicuratevi di acquistare l'acqua potabile in anticipo. I luoghi migliori per lo shopping sono Phuket e Krabi, dove si trovano sia grandi supermercati che rinomati mercati notturni. Durante il viaggio, è possibile ancorare in molte delle isole più grandi e mangiare nei ristoranti presenti. Su alcune isole, come Phi Phi, è possibile acquistare frutta e verdura fresca.
Come arrivare in Thailandia?
L'aeroporto principale del Paese è il Bangkok Suvarnabhumi Airport (BKK), da cui è possibile prendere un volo di linea per Phuket, un centro di yachting. Lo stesso aeroporto di Phuket (HKT) è un hub intercontinentale, con voli diretti da Melbourne, Mosca, Manchester e Mumbai. Da qualsiasi parte arriviate, assicuratevi di prendere un posto al finestrino per non perdere il momento in cui l'aereo scende sul mare acquamarina e atterra appena oltre le sabbie dorate della spiaggia di Mai Khao. I porti turistici sono a soli 20-30 minuti di auto dall'aeroporto di Phuket e sono facilmente raggiungibili in taxi.
Souvenir: cosa portare a casa dalla Thailandia?
Molto probabilmente finirete la vostra avventura in barca a vela esattamente dove l'avete iniziata. Ma prima di lasciare Phuket, non dimenticate di prendere qualcosa per ricordarla. I migliori souvenir si possono acquistare al mercato notturno di Chillva , nellacittà vecchia di Phuket. Il bazar ha un'atmosfera particolare e potrete trovare di tutto, dal cibo di strada ai gioielli fatti a mano, dagli insetti fritti ai tessuti di seta, fino alla birra fresca spillata direttamente da container navali in disuso.
Quale barca prenderete per scoprire questo paradiso tailandese?